Via ai lavori della vasca volano contro le esondazioni

L’opera da 1.685.000 euro nascerà in via Tintoretto ed è quasi totalmente finanziata dalla Regione

Migration

Sono partiti ieri i lavori per la realizzazione della prima vasca volano in progetto a Lentate sul Seveso per evitare i danni delle esondazioni del Seveso. Si tratta della struttura di via Tintoretto in frazione Cimnago, realizzata su terreno comunale, con fondi di Regione Lombardia e a cura di Brianzacque, che ha progettato l’intervento e che ne dirigerà i lavori.

Insieme alla sindaca Laura Ferrari, al presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, alla presentazione dei lavori è intervenuto l’assessore al Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni. Presenti anche Gilberto Celletti consigliere di BrianzAcque e Massimiliano Ferazzini, direttore servizio progettazione e pianificazione della monoutility dell’idrico brianzolo. "Il problema di via Tintoretto è legato ai danni ed i disagi causati dalle esondazioni e dai problemi fognari ai cittadini residenti lungo le sponde del Seveso", ricorda la sindaca. La collaborazione con BrianzAcque e Regione Lombardi ha consentito l’avvio del cantiere per la realizzazione della vasca volano in via San Michele del Carso, in Cimnago. Per Boerci "con quest’ opera funzionale andiamo a risolvere una situazione di criticità non più procrastinabile nel tempo. Quella di oggi è una partenza che rappresenta già un primo traguardo. La vasca volano si pone infatti come risultato di un dialogo e di un’interlocuzione continua con l’amministrazione comunale sviluppatasi attraverso un percorso partecipato, che ha visto il diretto coinvolgimento della popolazione interessata".

L’assessore regionale Pietro Foroni ha aggiunto: "L’intervento in questione rientra in un quadro complessivo di azioni messe in campo da Regione, in sinergia con gli attori locali, per mettere in sicurezza il corso del Seveso". L’intervento del costo complessivo di 1.685.000 euro, è stato quasi totalmente finanziato da Regione Lombardia. La vasca avrà una pianta rettangolare con una profondità di otto metri, dotata di una capienza di 2.100 metri cubi e sarà completamente interrata. L’infrastruttura sarà dotata di un meccanismo automatico di lavaggio e di uno per l’abbattimento degli odori. Un’altra vasca volano è in previsione in via Falcone e Borsellino, insieme ad interventi di riqualificazione delle condotte sulla Nazionale dei Giovi.

Gabriele Bassani