
L'ufficio vaccinazioni di Monza
Monza, 7 settembre 2017 - A una manciata di giorni dall'inizio delle scuole e con i bimbi di asili nido e scuole materne già in classe, è ancora caos sui vaccini. L'obbligo di legge impone la copertura per l'iscrizione a scuola: una disposizione che in Brianza riguarda 136mila ragazzi fino a 16 anni, di cui 47.600 entro i 5 anni.
Ma non tutti sono in regola, soprattutto stranieri, anche se i dirigenti scolastici - a cui spetta la verifica dell'effettiva vaccinazione dei propri alunni - lamentano la grave carenza di mediatori culturali in grado di spiegare alle famiglie che non parlano l'italiano o lo capiscono poco come comportarsi. Un problema che si ripercuote sugli uffici pubblici. Come a Cesano Maderno, dove il Comune ha deciso di pubblicare (anche sul suo sito istituzionale) un volantino che riassume le istruzioni per l'uso. Mentre all'Ufficio d'igiene di Monza, nella sola giornata di ieri si sono presentate oltre 150 persone in cerca di informazioni sul tipo di certificato da presentare alla scuola dei propri figli ma anche di un appuntamento per mettersi in regola. Appuntamenti che, al momento, non possono essere garantiti entro i termini di presentazione dei certificati (domenica per asili nido e materne, il 31 ottobre per le scuole elementari) perché le sedute di ambulatorio al momento sono piene. E questo nonostante i potenziamenti del Servizio vaccinale disposto dall'Asst di Monza.