Incastrato da unghie tinte di rosso e tatuaggi: arrestato per rapine a Monza, Milano, Como

Otto colpi in farmacie, hotel, gioiellerie e distributori di benzina per il 41enne seregnese preso dai carabinieri di Desio e Seregno

Carabinieri

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Monza, 17 ottobre 2022 -  Nella serata di ieri, domenica 16 ottobre, svolta nelle indagini dei militari del Comando Provinciale di Monza su un pregiudicato seregnese 41enne, responsabile di una escalation di rapine perpetrate nelle province di Monza e Brianza, Milano, Como, ai danni di una gioielleria, tre farmacie, due Hotel e un distributore di carburante. L'ultimo colpo a Reggio Emilia dove l'indagato, attraverso lo stesso modus operandi delle precedenti rapine, aveva colpito l'ennesima farmacia, facendosi consegnare l'incasso della giornata.

Il modus operandi

Le indagini condotte dai Carabinieri di Desio e Seregno e coordinate dalla Procura di Monza, avevano permesso di risalire al seregnese, per il quale la stessa Procura aveva emesso un decreto di fermo d'indiziato di delitto scaturito dalla sostanza degli elementi raccolti, dalle denunce delle vittime e dalla minuziosa raccolta delle immagini degli impianti di videosorveglianza che in pratica cristallizzavano il seregnese nell'autore delle ben sette rapine eseguite in varie province lombarde. Dalle testimonianze era emerso che l'arrestato rapinava gli esercizi commerciali mostrando un foglio con la scritta "rapina".

"Ti faccio diventare una donna"

In occasione del primo colpo aveva intimato alla farmacista di aprire il registratore di cassa e consegnare il denaro, ma la donna, sorpresa ed impaurita dalla situazione, era rimasta ferma ad osservarlo. Il rapinatore aveva poi spostato la farmacista e si era avventato sulla cassa, aprendola e prendendo dal suo interno il denaro contante. In un'altra occasione, il 41enne aveva oltrepassato il bancone vendita di un'altra farmacia e si era impossessato di un attrezzo appuntito, tipo bisturi, un "leva fustelle". Brandendolo, lo aveva puntato contro il direttore dicendo: "Ti faccio diventare una donna", proseguendo con l'intimazione di aprire il registratore di cassa.

Decisiva la videosorveglianza

La vittima aveva obbedito e il rapinatore aveva preso il contante. A portare i Carabinieri sulle sue tracce e alla sua successiva identificazione, un aiuto importante per gli investigatori è arrivato dalla visione delle immagini di videosorveglianza delle farmacie rapinate, che hanno permesso di individuare le fattezze fisiche dell'indagato, che di volta in volta cambiava gli abiti per cercare di rendersi irrintracciabile. Le indagini hanno permesso di individuare diverse immagini utili a ricostruire i movimenti del 41enne e la dinamica degli eventi, estrapolando anche vari fotogrammi che ne ritraevano nitidamente il volto dell'arrestato associandolo a tutte e otto le rapine.

I tatuaggi e le unghie rosse

Nonostante l'attività di ricerca a seguito del primo episodio in una Farmacia di Desio, dove era parso sin da subito che l'indiziato fosse il cittadino seregnese, l'Arma di Desio aveva raccolto dalle varie città colpite dalle rapine, gravi indizi di colpevolezza.  Erano state divulgate le ricerche dell'indagato che dapprima si muoveva a bordo dell'utilitaria intestata alla madre, una Suzuki Ignis, per poi fare perdere le proprie tracce sconfinando fuori dalla provincia di Monza. Ulteriori dettagli che hanno consentito di identificare il 41enne come autore della tentata rapina erano anche la moltitudine di vistosi tatuaggi e le unghie delle mani colorate di tinta rossa.

Il bottino e l'arresto

L'attività investigativa si è basata anche su esami testimoniati e sopralluoghi presso le zone teatro delle rapine, condotte con l'ausilio del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza. L'arrestato, che ha colpito una gioielleria, quattro farmacie, due Hotel e un distributore di carburante nelle provincie di Monza, Milano e Reggio Emilia, per un totale di circa 6.000 euro di contante sottratto, si trova ora nella Casa Circondariale di Reggio Emilia