
di Cristina Bertolini
Oltre 700 i partecipanti al Concorso letterario Premio Slancio dello scorso anno. Quindi il concorso promosso dalla rivista “ScriverEsistere”, redatta da malati di Sla, si ripropone nella seconda edizione. Da lunedì 20, fino al 31 marzo sarà possibile inviare le opere per partecipare al Premio, organizzato dalla Cooperativa sociale La Meridiana (gestore e ideatore del Centro Progetto Slancio) editrice della rivista ScriverEsistere e con Fondazione Casa dello Spirito e delle arti. La rivista e poi il concorso erano nati per dare un motivo di vita alle persone malte di Sla, immobili nel corpo, ma con un’intensa attività mentale ed emozionale a cui, come ricorda Roberto Mauri, presidente de La Meridiana, è necessartio dare un motivo per continuare a vivere e uno strumento espressivo. "Vista l’importanza di dare voce a persone immobili e silenziose per uscire dall’indifferenzae dal pregiudizio - racconta la psicologa Luisa Sorrentino - il titolo del concorso di quest’anno è “La voce: voci dal silenzio”.Vogliamo dare voce alla fragilità, a chi non ha voce, sentirne il pensiero e il talento e la vitalità, per farne modelli da imitare".
Nella prima edizione si chiedeva di scrivere racconti, poesie e aforismi (sul tema della luce). Quest’anno la possibilità espressiva viene estesa al podcast (massimo 5 minuti) e al cantato (canzoni con musica e parole). La giuria sarà presieduta da Arnoldo Mosca Mondadori, Ferruccio De Bortoli nelle vesti di presidente Vidas e in particolare la parte musicale sarà valutata da Alfredo Rapetti Mogol (autore e figlio del celeberrimo Giulio Rapetti). Quest’anno il Premio Slancio trova il coinvolgimento di alcuni enti sociali, sanitari e culturali che oltre a promuovere la partecipazione al concorso, potranno esprimere il proprio gradimento alla giuria.
Fra gli altri partecipano la Cooperativa Stella polare di Monza e Il Paese ritrovato (ideato sempre da La Meridiana). Possono partecipare autori italiani e stranieri, con brani liberamente ispirati al tema del silenzio. Verranno coinvolti anche i detenuti del Carcere di Monza e di Opera. Si può partecipare anche con più elaborati, uno per genere, inviati alla piattaforma www.premioslancio.it. Il 21 giugno la premiazione.