BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Una task-force contro la vergogna. L’Asst Brianza arruola gli psicologi

Alla Casa di Comunità un seminario per preparare i camici bianchi: tremila visite in un anno

Una task-force contro la vergogna. L’Asst Brianza arruola gli psicologi

Psicologia tramite il medico di famiglia che non manda in rosso i bilanci domestici. Sul lettino, ma nel pubblico, ultima frontiera dell’Asst Brianza, lotta alla vergogna e al senso di inferiorità, due giorni full-immersion per combattere il sentimento che logora ragazzi e adulti, in prima fila specialisti e pediatri, ma non solo. La task-force della Casa di Comunità di Vimercate, 11 psicologi e 2 logopedisti, ha dichiarato guerra al nemico che si mangia tante giornate, ma anche a stress e ansia: in un anno si sono occupati di 550 pazienti e hanno fatto 3mila visite. Da loro i casi meno gravi, ma più diffusi che incidono sulla qualità della vita. Un servizio che si sta rivelando più necessario che mai, come raccontano i numeri. E per andare sempre più incontro ai bisogni, anche dei più giovani, i camici bianchi sono tornati fra i banchi per imparare a riconoscere i segnali del disagio. "È difficile pensare che qualcuno non l’abbia mai provata nel corso della propria vita, eppure la vergogna è un’emozione non solo complicata da vivere, ma anche da individuare, perché raramente viene nominata e riconosciuta in modo aperto persino in ambito terapeutico", spiega l’Azienda. Da qui la necessità di approfondire. E il territorio ha risposto in massa, tantissimi gli operatori sanitari che hanno voluto partecipare al seminario. "È un’emozione che proviamo tutti - chiarisce Luisa Meroni, psicologa, responsabile dell’ambulatorio e dell’evento - tuttavia a volte indica un disturbo. Accade di trovarsi di fronte a richieste di aiuto per gestire la rabbia che ne deriva, o per eccessiva tristezza: spesso si tratta di vissuti alla base dei quali c’è proprio un grande senso di vergogna, legato in modo indissolubile a esperienze di tipo traumatico, che rimangono però nascoste". Detto in altre parole "mi vergogno, quindi sono in difetto, mi sento inferiore agli altri, mi manca qualcosa", sottolinea Elisabetta Veronesi, psicoterapeuta e psicologa di comunità. Ora, per affrontare il problema basta chiedere un appuntamento all’équipe al lavoro anche a Lissone, Cesano Maderno e Giussano. Per la visita serve solo l’impegnativa del proprio medico con la prescrizione di un colloquio psicologico clinico. "Il nostro servizio - conclude Meroni - non serve solo a supportare chi vive una situazione di difficoltà, ma soprattutto aiuta le persone a raggiungere quel benessere mentale che fa la differenza".