
A Seveso inaugurato monumento Avis per donatori di sangue, simbolo di solidarietà e unione. Cerimonia e attività della sezione locale.
L’Avis di Seveso ha il suo monumento dedicato ai donatori di sangue. Lo ha realizzato in piazza Cardinal Confalonieri l’Avis Seveso che lo ha idealmente donato alla città. Bella e partecipata la cerimonia in centro, allietata dalla musica delle due bande cittadine. "Quest’anno la locale sezione compie 65 anni di vita" spiega la presidente Gloria Cipolla. "Rappresenta due persone che si abbracciano, con in mezzo una goccia di sangue. Si tratta di due individui identici in tutto e per tutto raffiguranti il donatore e il ricevente, che si fondono in un unico abbraccio, un gesto che, secondo noi, sintetizza bene i valori dell’Avis ovvero la solidarietà, l’unione, l’aiutarsi reciprocamente, il rispetto". La festa è iniziata con una sfilata per le vie del centro, la messa, la deposizione di una corona e il pranzo sociale a Villa Antona Traversi a Meda con 185 commensali.
È stata anche l’occasione per un consuntivo: "Nel 2023 abbiamo confermato i numeri degli altri anni con un migliaio di donazioni. Sono orgogliosa della mia squadra e delle attività effettuate fino a oggi" dice Gloria che cita i suoi “recordman“ Paolo Mario Mazzola, consigliere, a quota 435 donazioni, il fratello Roberto a 408 e il vicepresidente Doriano Gariboldi a 395. In questi 65 anni le donazioni sono state 42mila. Attualmente gli iscritti sono 580, l’obiettivo è aumentare questo numero ulteriormente: periodicamente vengono organizzate, la domenica, giornate speciali per iniziare a donare. Per tutte le informazioni sull’Avis, è possibile scrivere una mail a seveso.comunale@avis.it.
Son.Ron.