Un giardino di letture per bambini al posto del regno degli spacciatori

Il progetto a cui sta lavorando la Giunta per riaprire al massimo entro un mese il parco 25 Aprile. In passato era stato chiuso due volte a causa della presenza di pusher in mezzo alle famiglie

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di Gualfrido Galimberti

Si distinguerà comunque per qualcosa di stupefacente: il parco 25 Aprile, però, invece di essere terra fertile per gli spacciatori, sarà il luogo dell’accoglienza con musica e letture a disposizione dei bambini per fare vivere l’area e tenere alla larga i malintenzionati. Lo annuncia il sindaco Alberto Rossi, che in questi giorni si è recato sul posto per un sopralluogo.

L’area in città è ben nota. Si tratta dell’area verde più centrale della città, quella che si affaccia sulla frequentatissima piazza Roma. Il parco, però, negli anni si è segnalato quale luogo di degrado e, soprattutto, come zona privilegiata per lo spaccio di stupefacenti. Proprio per questo era stato chiuso una prima volta nel 2015, anche se la motivazione addotta era stata quella di agevolare i lavori di un cantiere. Il sindaco Alberto Rossi, nel febbraio 2019, aveva deciso di restituirlo alla collettività dopo aver compiuto un intervento di manutenzione straordinaria sulle alberature. Nuova apertura e, purtroppo, vecchie abitudini: i pusher e i loro clienti hanno impiegato davvero tempo a riappropriarsi dell’area. Agevolati dalla posizione, ma anche dai numerosi nascondigli offerti dalla ricca vegetazione. La conseguenza è facilmente immaginabile: le famiglie, ancora una volta, hanno preferito tenersi alla larga e portare i bambini altrove. Sul posto per un sopralluogo si era recata anche il prefetto Patrizia Palmisani insieme al sindaco e alle forze dell’ordine. Il primo cittadino aveva spiegato il problema annunciando che era sua intenzione quella di "ridisegnare" il parco per estirpare il problema della droga. Dalle parole, a distanza di anni, si è passati ai fatti. Il parco 25 Aprile, richiuso una seconda volta, secondo quanto dichiarato da Rossi dovrebbe aprire tra un mesetto. Sarà rimesso a nuovo e sarà ricco di novità. "Stiamo creando uno spazio che prima non c’era - racconta Rossi -, davanti a uno degli alberi che più piacciono ai bimbi: l’isola della lettura. Un progetto realizzato insieme ai ragazzi della associazione Facciavista Onlus e di AutAcademy, che ci stanno aiutando per realizzare una piccola biblioteca, con libri fisici, ma anche virtuale, con QR code che consentiranno di ascoltare musica e leggere libri digitali. Non solo: questo è uno dei giardini della città più interessanti dal punto di vista delle essenze. Per questo andremo a posizionare dei cartelli che consentiranno di approfondire il tema botanico creando un percorso che potrà essere sfruttato anche dalle scuole". Novità sono previste anche per quanto riguarda gli arredi e le strutture. "Al posto della fontana, che era rotta da tempo e la cui riparazione sarebbe costata 500mila euro - spiega il sindaco -, abbiamo preferito creare nuove isole per i giochi dei bambini, inserendo strutture armoniche rispetto al contesto. Infine, la zona dei tre anfiteatri è stata completamente messa a norma aggiungendo la pavimentazione antiurto.

In due di questi spazi andremo a posizionare due nuovi giochi, il terzo lo lasceremo libero, un po’ per dare ai genitori di poter avere una visuale che consenta di guardare i più piccoli magari facendo anche due chiacchiere fra loro, un po’ perché vorremmo continuare a renderlo uno spazio in cui organizzare spettacoli".