Un corto per riflettere prima del rock

Al Bloom incontro sulle migrazioni con le immagini di “Inshallah”, nel weekend si accendono gli amplificatori

Migration

di Fabio Luongo

Tutta l’energia e la potenza del punk, del metal e dell’alternative-rock, assieme alle sperimentazioni psichedeliche. Un turbine di musica con un pugno di band da conoscere e scoprire, per avvicinarsi al panorama indipendente italiano del momento. È la due giorni di concerti proposta dal Bloom per questo weekend, con un doppio appuntamento che schiererà ben 6 realtà diverse per sonorità e ispirazioni. Ma la settimana del centro multiculturale mezzaghese non sarà fatta solo di esibizioni musicali: a dare il la agli eventi sarà infatti un incontro dedicato al tema delle migrazioni e delle situazioni di violenza, paura e illegalità a cui vengono sottoposte le persone che fuggono dal loro Paese in cerca di una vita migliore. Oggi alle 21 si partirà con la presentazione del libro “Respinti - Le sporche frontiere d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo“, di cui parlerà l’autore Duccio Facchini. Il dibattito sarà affiancato dalla proiezione del cortometraggio “Inshallah - Stories from the european border“, un documentario che verrà discusso con i registi Elisa Scorzelli e Fabio Angelelli. Ingresso libero. Domani alla stessa ora si accenderanno gli amplificatori per un triplo concerto che vedrà sul palco i bresciani Giuditta, vincitori nel 2021 del titolo di miglior gruppo lombardo all’Arezzo Wave Love Festival: alfieri di un sound potente e intenso, fortemente ispirato all’alternative-rock degli anni ‘90 e a un certo indie, presenteranno il loro Ep omonimo. Ad affiancarli ci saranno i bergamaschi MacGuffin, vincitori quest’anno della selezione lombarda dell’Arezzo Wave Festival e autori di un mix strumentale di psichedelia, jazz, funk e world music, e i DOA. Ingresso 5 euro. Sabato alle 21.30 la rassegna Tutto Il Nostro Sangue, dedicata alle produzioni e ai gruppi che animano la scena underground italiana: suoneranno i Requiem For Paola P, lontani dai palchi dal 2018 e appena tornati con un nuovo disco, il quarto della carriera, anticipato dal singolo “Porto Rancore“ che conferma l’attitudine tra punk e alternative-rock del gruppo e che può contare su un videoclip realizzato proprio in collaborazione col Bloom.

Sul palco di via Curiel la band bergamasca presenterà i pezzi del nuovo album “Ho vissuto confusione“, che uniscono ritmiche serrate, riff taglienti e melodia. Con loro ci saranno il duo folk-punk acustico dei Menagramo e i brianzoli Lappeso con una miscela di metal e hardcore. Ingresso libero.