CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Un arcobaleno e 110 farfalle nel campo dei bambini

Le vetrate artistiche della monzese Laura Ferrario posizionate nel cimitero di via Foscolo per la Commemorazione dei defunti

di Cristina Bertolini

Quattordici vetrate artistiche che formano un arcobaleno e 110 farfalle. Questi gli elementi compositivi dell’installazione dell’artista monzese Laura Ferrario posizionata nel Campo 8 (quello dedicato ai bambini fino ai 10 anni) del Cimitero di via Foscolo, in vista della Commemorazione dei defunti. "Abbiamo studiato un progetto di riqualificazione volto a custodire la memoria dei bambini", ha commentato il sindaco Dario Allevi. È questo il significato profondo di questa installazione: una comunità che si stringe attorno al ricordo dei suoi più piccoli angeli".

L’opera progettata da Laura Ferrario è costituita da 14 vetrate artistiche che formano una sorta di quinta protettiva che, ricreando le atmosfere di una cattedrale, spinge le persone a immergersi in una dimensione interiore. "E’ pensata come un luogo in cui sedersi e fermarsi per trascorrere momenti di silenzio con i propri piccoli – suggerisce l’artista – cuore dell’istallazione una seduta a forma un uovo, simbolo dell’inizio della vita". L’artista ha scelto simbologie semplici: la farfalla, leggera e silenziosa, e l’arcobaleno, collegamento tra Terra e Cielo. Nelle diverse ore del giorno e delle stagioni, le vetrate proiettano i colori dell’arcobaleno sul selciato bianco in modo da "riempire" la pavimentazione e dipingerla con pennellate vibranti.

Nei prossimi giorni sui due monoliti in granito ai lati della seduta saranno posate 110 farfalle, simbolo delle anime e della brevità della vita, realizzate in lastre di ottone con i nomi dei bambini sepolti nel Campo 8. L’opera è inserita in due aiuole verdi rettangolari: da una parte una siepe di caprifoglio rampicante disegna l’altra quinta, delimitando uno spazio triangolare, mentre all’ingresso si è accolti da una bordura di lavanda profumata. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 50 mila euro.

Le vetrate sono state realizzate con la tecnica della legatura a piombo, con vetri soffiati di vario tipo, completi di vetrocamera di protezione dagli agenti atmosferici ed inserite in telai in ferro zincati e verniciati. Le vetrate sono state fissate al suolo con una fondazione in calcestruzzo progettata ad hoc. Il decoro dell’area verde del Campo 8 sarà garantito da Valentino Russo che ha firmato un "Patto di collaborazione" con l’amministrazione comunale. Come "cittadino attivo", si occuperà del taglio dell’erba, della gestione dell’impianto di irrigazione, della pulizia e della manutenzione ordinaria di piccoli arbusti. Laura Ferrario, monzese, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, è pittrice e restauratrice di sculture sacre e vetrate artistiche: suo l’importante intervento eseguito sui rosoni e sulle finestre della chiesa del convento delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento a Monza tra il 2015 e il 2018. La sua produzione è nata dalla passione per la tradizione artistica italiana, sviluppata nel cuore di quel "saper fare" tipicamente brianzolo della lavorazione del legno e dell’arredo. Fondendo insieme le tecniche rubate alle botteghe artigiane del territorio e la propria formazione, l’artista utilizza rilievi, textures materiche, inserti di vetro, foglie d’oro e d’argento.