di Michael Cuomo
"Dobbiamo creare un bacino di tifosi considerando che quando siamo arrivati qui 4 anni fa, il club contava su 300 abbonati. Ora ne abbiamo 6mila, che per un impianto come il nostro è una cifra congrua".
Le parole di fine estate di Adriano Galliani non lasciavano spazio a interpretazione: anche sul tema del pubblico e delle presenze allo stadio, lui e Silvio Berlusconi hanno dovuto ricostruire daccapo. Il dato del primo round del campionato, quindi, certifica un miglioramento, ma evidenzia il tanto lavoro che ci sarà ancora da fare.
Nella classifica degli spettatori della Serie A, la Brianza si colloca al terzultimo posto: solo gli stadi di Empoli e La Spezia contano più spazi vuoti dell’U-Power Stadium, che dal canto suo ha chiuso le prime 8 partite casalinghe con una media di 11.640 spettatori a partita.
Risultato che, a giudicare dalle abitudini del passato, legittima la più grande opera di riqualificazione dell’impianto a carico della proprietà: il rifacimento di una Tribuna Est abbandonata a se stessa da ormai troppi anni.
E non è poco. La vera chiamata ai pienoni, quindi, arriverà da gennaio in avanti: attese in Brianza le prestigiose sfide con Inter, Milan, Napoli, Roma, Lazio e Fiorentina.
Per l’entusiasmante ritorno, sostenuto anche dai risultati e dal gioco, il club ha già promosso uno speciale pack di 9 partite a prezzi speciali. Di mesi fa, invece, l’inaugurazione di una speciale lounge ad altezza campo, ideale per accogliere sponsor o eventi nell’evento. In attesa che allo Stadium il biancorosso diventi solo di maglie e sciarpe, a nascondere ogni seggiolino.