FABIO LUONGO
Cronaca

Tutta la rabbia di Pino Scotto

Al Raven Pub di Villasanta lo storico rocker presenterà vecchi e nuovi successi in versione acustica

di Fabio Luongo

Il re carismatico del rock italiano torna a graffiare. E lo fa con nuove, potenti canzoni in cui si intrecciano blues, hard-rock ed heavy metal. Brani che si potranno ascoltare dal vivo oggi dalle 21.30 al Raven Pub di via Cavour, dove si terrà un concerto di Pino Scotto, vera e propria leggenda per gli amanti della musica più grintosa e arrabbiata. Il rocker si esibirà in versione acustica, accompagnato dal fido chitarrista Steve Volta, proponendo accanto ai suoi storici successi i pezzi dell’ultimo album, dal titolo “Dog eat dog”.

Si tratta di canzoni che partono musicalmente dagli anni Settanta per arrivare fino a oggi, con testi che riflettono sull’egoismo e la superficialità che segnano a fondo la società attuale. Accanto a brani dalle tematiche personali, come “Same old story” dedicato alle storie d’amore di una vita, o come “One world one life” dedicato al figlio, Pino Scotto ha ripreso in mano e riletto uno storico pezzo dei Vanadium, “Don’t be lookin’ back”, di cui il disco più recente contiene una cover. Un ritorno alle origini per l’artista, visto che proprio dei Vanadium Scotto è stato colonna portante. Con la storica, seminale band heavy metal e poi con un’apprezzata carriera solista Pino Scotto si è ritagliato addosso l’abito di icona del rock nazionale, caratterizzato da una voce grintosa e graffiante e da cavalli di battaglia che si muovono tra il blues e l’hard-rock. Dopo gli esordi con i Pulsar, a fine anni ‘70, e i dischi incisi come frontman dei Vanadium, Scotto nel suo percorso ha collaborato con protagonisti del rock come Timoria, The Fire, Kee Marcello degli Europe, Antonio Aiazzi dei Litfiba.