
Sovico, 19 marzo 2020 - Si presentano alla porta, spesso di persone anziane, con tanto di tesserino, dicendo di lavorare per conto del Comune, e in qualche caso prima hanno pure telefonato. Propongono di portare la spesa a casa, oppure i farmaci urgenti, approfittando dell’emergenza coronavirus. Ma sono impostori. Truffatori in azione a Sovico. Ad allertare è stato lo stesso Comune, con un avviso firmato dalla sindaca Barbara Magni. "È stata segnalata - spiegano dall’Amministrazione - la presenza sul territorio di persone che, dichiarando di essere del Comune di Sovico, si presentano direttamente nelle abitazioni, anche con preventivi contatti telefonici, munite di "falso" tesserino proponendo la spesa a domicilio o la consegna di farmaci". Si è però di fronte a un raggiro, contro cui il municipio raccomanda la massima attenzione. "Si tratta di truffatori. Si invita ad allertare tutti i propri conoscenti e, soprattutto, gli anziani. In caso di contatto da parte di tali persone, segnalate tempestivamente questi episodi alle forze dell’ordine". Il servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci per gli over 65 che vivono da soli e sono privi di assistenza e per chi si trova in quarantena, infatti, in paese è stato sì attivato, ma per poterne usufruire devono essere gli stessi cittadini a chiamare in Comune. Gli anziani soli possono telefonare allo 039.90.82.245 per domandare la consegna di pasti a domicilio o un aiuto per fare la spesa; chi è stato messo in isolamento, invece, può fare riferimento allo 039.20.75.074. Intanto, il Comune ha fatto partire la sanificazione delle strade: i mezzi di Gelsia puliranno le vie con acqua igienizzata. "Si utilizzerà un prodotto non nocivo per l’uomo, per gli animali domestici e per l’ambiente" chiariscono dal municipio. Anche a Macherio i mezzi di Cem stanno utilizzando per lo spazzamento e la pulizia delle strade acqua contenente una soluzione disinfettante, mentre un intervento di sanificazione è stato fatto pure per i locali del Comune "a garanzia e tranquillità di tutti i dipendenti", spiega la sindaca Mariarosa Redaelli, dopo che nei giorni scorsi un funzionario del municipio, non macheriese, era risultato positivo al coronavirus. In Brianza si segnala il caso di un cittadino che ha ordinato 50 mascherine con marchio CE su Amazon a 45 euro ma gliene sono arrivate solo 10 e senza alcuna dicitura.