Carnate, treno "fantasma" deraglia vicino stazione: "Viaggiava senza personale a bordo"

Cinque vagoni sono usciti dai binari: evacuate 100 persone. Procura apre inchiesta per disastro ferroviario colposo

Il treno deragliato a Carnate (Ansa)

Il treno deragliato a Carnate (Ansa)

Carnate (Monza e Brianza), 19 agosto 2020 - Incredibile incidente ferroviario in prossimità della stazione di Carnate (in provincia di Monza e Brianza), con tre persone rimaste ferite. Tutto è successo, poco prima di mezzogiorno, quando il treno regionale 10776 di Trenord diretto a Milano è deragliato all'altezza di via Roma alle ore 11.59 di oggi, mercoledì 19 agosto. Secondo quanto riferito da Trenord "per cause da accertare, il treno 10776 si è mosso dalla stazione di Paderno d'Adda (Lecco) senza personale a bordo (macchinista e capotreno). I sistemi di sicurezza dell'infrastruttura sono entrati subito in funzione e hanno instradato il treno verso il binario tronco della stazione di Carnate". La Procura di Monza ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario colposo, al momento a carico di ignoti. L'inchiesta è coordinata dal pm Michele Trianni e dal procuratore capo Claudio Gittardi. Gli inquirenti attenderanno la relazione della Polfer, che sta facendo accertamenti sul caso, e poi eventualmente effettueranno le iscrizioni nel registro degli indagati.

I 10 km senza personale a bordo

Stando a quanto ricostruito il treno avrebbe viaggiato per quasi 10 km dalla stazione di Paderno d'Adda (Lecco) a quella di Carnate (Monza e Brianza) senza personale di servizio. In base a quanto riferito il macchinista e il capotreno sarebbero infatti scesi alla stazione di Paderno per concedersi una pausa, e il treno si è poi messo in moto, sfruttando probabilmente una leggera pendenza presente in quel tratto. Inutili i tentativi di risalire a bordo: i due si sarebbero messi all'inseguimento di corsa, ferendosi sulla massicciata. Da segnalare che nella tratta Paderno Robbiate-Carnate, lunga circa 8 km, ci sono 4 passaggi a livello che si sono chiusi automaticamente quando il capostazione di Paderno ha fatto scattare la procedura di emergenza, che poi ha consentito di "instradare" il treno sul binario morto a Carnate (la stazione successiva) senza incontrare ostacoli.

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Il deragliamento

La prima carrozza è andata oltre la massicciata coinvolgendo alcuni orti ai bordi della ferrovia e abbattendo il muro divisorio con via Stazione, una strada a fondo cieco, mentre le successive quattro carrozze si sono rovesciate sul binario morto. Nell'incidente sono stati travolti dei cavi elettrici che hanno causato un guasto alla linea. Come riferito da una residente al momento del deragliamento si è avvertito  "un rumore tremendo" e poi si è alzata "una nuvola di fumo". La vicina stazione dove erano presenti circa 100 persone è stata evacuata mentre la circolazione sulla linea Milano-Lecco  e sulla Bergamo-Carnate-Milano è stata sospesa. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco. Trenord ha reso noto che è "stata immediatamente istituita una commissione interna per chiarire cause e responsabilità, fra cui il comportamento dell'equipaggio". Poteva essere una tragedia, ma a fortunatamente bordo del treno 'fantasma' viaggiava un solo passeggero, che se l'è cavata con qualche contusione. 

Regione: "Fatti che non devono accadere"

Dalla Regione è arrivato una richiesta di fare luce su quanto accaduto. "Questi eventi non devono accadere": ha scritto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. "Ho chiesto a Trenord che venga fatta chiarezza su quanto avvenuto oggi con il deragliamento del treno a Carnate, linea Milano-Lecco - ha detto l'assessore ai Trasporti della Lombardia Claudia Maria Terzi - Se si è trattato di un errore umano dell'equipaggio, ritengo siano necessari provvedimenti adeguati nei confronti dei responsabili da parte di Trenord o delle autorità competenti"