Tre distributori illegali sequestrati

Privi di autorizzazioni, pericolosi e irregolari sotto il profilo fiscale: stessa sorte per altri 8 impianti l’anno scorso

di Stefania Totaro

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza, dopo i sequestri degli 8 impianti nella prima metà del 2021, hanno sequestrato altri 3 distributori di carburante per uso privato, operanti senza le necessarie autorizzazioni, nonché gasolio per autotrazione per oltre 13 tonnellate. Le indagini si sono concentrate nei confronti di aziende operanti nel settore del trasporto merci e passeggeri nonché del noleggio di mezzi da cantiere che utilizzavano impianti di distribuzione di carburanti, di tipo fisso o mobile, che beneficiano di agevolazioni sul costo del gasolio. Gli impianti sequestrati, costituiti da serbatoi, pompe di erogazione e contatori volumetrici, sono risultati sia estremamente pericolosi per l’incolumità pubblica in quanto privi delle autorizzazioni di prevenzione incendi prescritte per la detenzione e l’impiego di prodotti infiammabili o esplodenti, con conseguente segnalazione delle aziende alla Prefettura di Monza e della Brianza ai fini della sospensione dell’attività, sia, in alcuni casi, irregolari sotto il profilo fiscale in quanto privi della contabilità specifica sulle accise da versare all’Erario. Sono 4 le persone denunciate responsabili, a vario titolo, di omessa presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai fini della prevenzione incendi e di omessa denuncia di materie infiammabili. Complessivamente, nei confronti delle aziende ispezionate, gli uomini al comando del tenente colonnello Andrea Bello hanno elevato sanzioni amministrative per 13mila euro sottoponendo a sequestro beni per un controvalore ammontante ad oltre 60mila euro.