Tre alla partenza, col centrodestra spaccato

Divisi Bosio e Santoro Con Bocca (centrosinistra) la sorella dell’ambasciatore Attanasio, ucciso in Congo

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Trio di candidati, per la poltrona di sindaco. E un esercito di 230 candidati al Consiglio, diluiti in dieci liste. Meno, comunque, rispetto ai cinque aspiranti primi cittadini del 2017, supportati allora da tredici liste.

Lo scacchiere per domenica 12 giugno, quindi, per delineare il successore di Maurilio Longhin, è ormai pronto: in prima linea ci sono Luca Bosio, che ci riprova, sostenuto da Con Bosio per Cesano, Lega, Fratelli d’Italia e Udc; Gianpiero Bocca con Pd, ViviCesano, Alleanze Civiche, Passione Civica e Pensiero Indipendente-Cesano Maderno; e Michele Santoro, che corre in solitaria con Forza Italia, sancendo una importante spaccatura nel centrodestra che avrà un impatto sui risultati finali. Il primo cittadino uscente, Longhin, che ha preferito fare un passo indietro, è in pista come capolista del Pd. Tra le particolarità, la candidatura per la lista ViviCesano di Marina Attanasio, sorella di Luca Attanasio, l’ambasciatore limbiatese ucciso in un attentato in Congo il 22 febbraio 2021. Architetta, abita in città e si è messa a disposizione per dare il proprio contributo per migliorare il territorio. Come lei, tante sono le donne nelle varie liste, così come numerosi sono i giovani, soprattutto nei movimenti civici ma anche nella coalizione di Bosio.

Oggi, intanto, proseguono incontri e momenti di campagna elettorale dei vari schieramenti, sia nelle piazze principali sia nei quartieri, per cercare di conquistare la fiducia dei cittadini.

Un clima già piuttosto caldo (e non solo dal punto di vista del meteo) che sicuramente si scalderà ancora in queste settimane, considerato che sono in gioco le sorti, per i prossimi 5 anni, di uno dei Comuni più importanti della provincia brianzola.

Alessandro Crisafulli