
Festa e allegria a Tomorrowland
Monza, 29 luglio 2018 - Voglia di divertirsi, crema solare, costume da bagno e occhi fissi sul palco. Hanno lasciato il polmone verde cittadino esausti ma pieni di entusiasmo i ragazzi che hanno partecipato alla versione “Unite with” di Tomorrowland, il festival di musica elettronica conosciuto in tutta Europa e organizzato per la versione italiana nel parco di Monza. Da mezzogiorno fino alle 2 di notte 10 deejay si sono alternati sul grande palco allestito a pochi passi dall’ingresso di Biassono. Ad aprire le danze è stato Selton, seguito da Elements Of Life, Billboard Italia Showcase con Stefano Fisico e Alex Uhlmann, Mike Dem, Claptone, SDJM e Marnik, Klingande, Malaa, Martin Solveig. Assente per motivi tecnici Albertino. Non hanno partecipato neppure i Marnik in polemica con l’organizzazione.
Quattordici ore di musica no stop, correndo sul prato per raggiungere il palco, lasciando teli da mare a terra e bibite accanto agli zaini. Un’intera giornata di musica elettronica a cui si è potuto partecipare anche rimanendo sotto ombrelloni e alberi, tra un panino e una birra. La parola chiave è stata libertà."Ho comprato i biglietti un minuto dopo l’apertura dei botteghini on line – racconta Cleo Macaluso, seduta all’ombra di una quercia –. Seguo questo evento da anni ma non sono mai riuscita a partecipare. Sono felice l’abbiano organizzato proprio a Monza a pochi passi da casa mia".
Il festival ha ravvivato la città presentandosi come l’unico grande evento dell’estate organizzato in autodromo. "Ho pensato quando mi ricapita? – commenta Paride Galledda – Sono stato due anni fa in Belgio per l’evento principale. Arrivando al parco ho notato subito le somiglianze. Sono felice di aver partecipato, è un grande evento a cui non si può mancare". Insieme al giovane altri tredicimila ragazzi hanno oltrepassato i punti di controllo per arrivare davanti all’enorme palcoscenico allestito durante la scorsa settimana. Tra di loro anche due sorelle. "Abitiamo a Vimercate – dice Alessandra Pedrini –. Ho visto tutti gli speciali e le dirette trasmesse in televisione. Il sogno rimane andare in Belgio, ma i costi sono alti. Monza è una validissima alternativa". "Non immaginavo nemmeno di poter essere qui – racconta la sorella Greta con un largo sorriso sul volto –. Il 26 luglio ho festeggiato il mio compleanno in famiglia. Aprire la busta e trovare il biglietto per il concerto è stata una sorpresa immensa. Sono davvero felice". Maggiorenne da due giorni Greta ha potuto prendere parte all’evento. L’ingresso è stato infatti vietato ai minori di 18 anni. Rigidi i controlli per garantire la sicurezza di tutti i presenti. Una vera folla ha riempito il parco. Diverse età, stili e persino bandiere legate al collo per ripararsi dal sole. Ma un unico grande desiderio: divertirisi. Proprio come sottolinea Alessia Ravasi, anche lei al parco per ascoltare i suoi deejay preferiti. "Mi aspettavo musica, colore, persone allegre, risate.
Ho trovato tutto questo. Vale la pena di partecipare a questi eventi, senza pensare al caldo". Tante le zone di ombra in cui rifugiarsi, proprio come ha fatto Vincenzo Leanza, il monzese che ha "accompagnato un’amica innamorata della musica elettronica. Anche a me non dispiace, non sono stato obbligato. Avevo bisogno di qualcuno che mi spingesse a vivere questa avventura. Divertimento, chiacchiere, momento di relax e ballo sfrenato. Un’emozione unica da condividere con un’amica". Tante le foto scattate in gruppo, con i figuranti che hanno rallegrato ancor di più il festival con folclore e animazione. In molti hanno ballato e cantato guardando le telecamere intente a registrare l’evento monzese per poi proiettarlo sugli schermi di tutto il mondo. In diretta streaming oltre ai monzesi c’erano anche i partecipanti al festival di Barcellona, Abu Dhabi, Marsa, Beirut, Città del Messico e Taipei. Tutti collegati da una diretta streaming. Tutti uniti con il Tomorrowland originale dalle 21 fino a mezzanotte sulle note di Afrojack, Armin van Buuren, Dimitri Vegas & Like Mike. L’evento si è concluso alle 2 con le performance di Yves V e Andrew Rayel.