
I test
Vimercate (Monza e Brianza) 3 settembre 2020 - Quasi 8000 persone, tra insegnanti, impiegati, tecnici e ausiliari delle scuole pubbliche e private, hanno prenotato i test sierologici Covid all’Asst di Vimercate. Sono numeri da record che collocano l’azienda socio-sanitaria di via Santi Cosma e Damiano al primo posto in Lombardia. I dati vanno ben oltre le previsioni. All’inizio erano stati stimati per l’azienda di Vimercate 5.890 test, poi ampliati del 21%, con 7.140 esami. Negli ultimi giorni l’efficienza dell’azienda diretta da Nunzio Del Sorbo ha permesso di fare un altro balzo del 33%, portando i test a quota 7.848.
La campagna di screening è su base volontaria. Ha preso il via il 24 agosto e terminerà il 5 settembre. L’esame è rapido, in 10 minuti la presenza o meno di anticorpi Igm e Igg permette di sapere se si venuti a contatto con il coronavirus, ed è eseguito attraverso la digitopuntura: raccolta di sangue capillare tramite una piccola puntura del polpastrello. La grande campagna di controllo sanitario, propedeutica per un ritorno a scuola in sicurezza dopo 7 mesi di blocco, ha mobilitato nell’organizzazione dei test gli ospedali di Vimercate, Carate, Giussano e Seregno, nei poliambulatori di Besana e Lissone, nonché nel presidio territoriale di Seveso. Quasi 30 gli operatori Asst impegnati nell’operazione.
Vimercate ha sopportato il carico maggiore, con 3.612 esami. Poi: 1.968 a Carate, 672 a Giussano, 696 a Seregno, 90 a Seveso, 660 a Lissone, 150 a Besana. L’adesione del personale scolastico è stata massiccia, segno di un grande senso di responsabilità: da 500 test al giorno si è passati a oltre 700. Le prenotazioni dell’esame sono avvenute prevalentemente collegandosi al sito www.prenotasalute.regione.lombardia.it e attraverso l’APP Salutile Prenotazioni (ma si può chiamare anche il call center regionale: 800638 638 oppure da cellulare 02.999599)
Come si fa il test? «Facciamo l’esempio – racconta Paolo Monguzzi, della struttura Accoglienza e Accettazione dell’Asst – degli ospedali, e fra questi quello di Vimercate, con l’impegno di 6 infermieri presenti contemporaneamente, affiancati da due tecnici di laboratorio». Dopo l’accettazione, l’utente si siede in sala prelievi. Gli viene consegnato un ticket che dovrà tenere con sé fino all’uscita dell’ospedale. L’infermiere lo chiama quindi nel box prelievi, esegue il prelievo di sangue dal polpastrello e lo predispone per il test che viene letto e validato dal tecnico di laboratorio.
«In caso di positività è subito eseguito il tampone rinofaringeo che può confermare o meno la positività». «Sono molto orgoglioso degli obiettivi raggiunti, dall’organizzazione e dalla professionalità messe in campo dai miei collaboratori – dice Nunzio Del Sorbo, direttore generale dell’Asst di Vimercate –. Ancora una volta si dimostra come l’Azienda si fa trovare pronta ad affrontare le sfide dell’emergenza e della crisi sanitaria, per la quale continua ad essere necessaria la prudenza e la massima attenzione». La partecipazione alla campagna anticovid è stata numerosa in tutta Brianza: «Al 31 agosto, ma il numero è in incremento, l’adesione registrata allo screening del personale scolastico è del 60%», dice Silvano Casazza, direttore generale di Ats Brianza.