
Ogni fine settimana migliaia di veicoli assediano Parco e vie limitrofe, si corre ai ripari
Il primo vero banco di prova è arrivato, e il sistema ha tenuto. Dopo settimane di sperimentazione silenziosa, il Comune ha potuto registrare un importante successo nella gestione del traffico in uscita dal parcheggio di Porta Monza, uno dei principali accessi al Parco.
La modifica della programmazione semaforica ha dato i frutti sperati, con un deflusso ordinato anche nei giorni di massimo afflusso. Nel fine settimana lungo del 2 giugno - da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno - il parcheggio interno al Parco ha accolto 2.673 veicoli, con una punta di 1.186 ingressi nella sola domenica. Eppure, a differenza delle giornate critiche di aprile e maggio - parecchio complicata fu la situazione il primo maggio, con automobilisti che hanno chiamato addirittura i carabinieri - nessuna scena di auto bloccate o code a passo d’uomo su viale Cavriga e viale Brianza.
Il merito? Della nuova ordinanza sperimentale che ha introdotto un presidio fisso della polizia locale nei fine settimana e nei festivi, attivo fino al 24 giugno. Durante queste giornate, il semaforo in uscita da viale Cavriga è impostato sul giallo lampeggiante, consentendo agli agenti di regolare manualmente il traffico. Dati che dal Comune sono interpretati come incoraggianti. E l’assessora alla Mobilità, Irene Zappalà, in Consiglio comunale aveva annunciato ulteriori migliorie, come l’aggiornamento del pannello elettronico del parcheggio e l’introduzione, su richiesta a MonzaMobilità, di un sistema che impedisca l’accesso da viale Brianza quando il parcheggio è pieno.
Il tema è ben noto ai monzesi e agli abitanti di zona, che durante le domeniche di sole si trovano spesso a dover fronteggiare una vera emergenza urbana fatta di auto ovunque, parcheggi selvaggi e traffico paralizzato. Un problema denunciato anche in Consiglio comunale, dalla consigliera di Noi moderati Martina Sassoli. Un primo incontro tra Comune e residenti delle vie Rovani e Leopardi si è tenuto il 23 maggio, con la presenza dell’assessora Zappalà e dei tecnici comunali. L’obiettivo è arrivare a nuova proposta viabilistica che salvaguardi vivibilità e sicurezza, anche in presenza dell’enorme flusso di visitatori al Parco. Un secondo incontro è previsto per metà giugno.