Terrore degli uffici potrà riparare con Legambiente

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Un anno e due mesi di messa alla prova ai servizi di pubblica utilità per Legambiente per il terrore delle assistenti sociali e ancora prima dei suoi familiari, per l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ma dovrà pagare anche un risarcimento dei danni di 100 euro ciascuno ai quattro carabinieri aggrediti. A ottenere il provvedimento che estingue il reato dal Tribunale di Monza il 36enne di Carate Brianza che agli inizi dello scorso dicembre era stato oggetto di un provvedimento cautelare per aver ripetutamente aggredito quattro impiegate dei servizi sociali del Comune e poi è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale perché durante una perquisizione a casa sua ha tentato di ostacolare l’accesso dei militari e poi di aggredirli. L’uomo, con svariati precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, è destinatario di un provvedimento provvisorio del Tribunale dei Minorenni di Milano con il quale veniva disposto l’allontanamento dei propri 4 figli minori e della compagna dalla casa familiare nonché attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento agli uffici dei servizi sociali di Carate Brianza e alle operatrici dell’Area Minori e Famiglie.

Ora per l’aggressione ai carabinieri il 36enne ha avuto la messa alla prova, che si può ottenere, solo per reati di minore gravità, anche se si hanno numerosi precedenti penali alle spalle e procedimenti giudiziari ancora in corso, a patto che sia la prima volta che la richiesta viene presentata perché si può ottenere una sola volta nella vita. Il giudice ha rinviato il processo a maggio per verificare che il progetto si concretizzi.

S.T.