Tentato omicidio e droga: due espulsioni in 24 ore

Portati al centro per i rimpatri e imbarcati su un volo due stranieri. Da quando erano in Italia avevano collezionato soltanto reati

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di Dario Crippa

Avevano precedenti per droga, furti, maltrattamenti, tentato omicidio. Nelle giornate di giovedì e venerdì 21 il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha eseguito due provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano con l’accompagnamento e collocamento al Centro di permanenza per i rimpatri di Milano e alla frontiera aerea di Malpensa. Un tunisino del 1983, in Italia dal 2006, è stato rintracciato giovedì a Limbiate in un albergo. Fin da subito sono emersj dubbi sull’identità dello straniero, che esibiva un passaporto la cui foto non corrispondeva al cittadino fermato: lui stesso ha poi ammesso che si trattava del passaporto del fratello. Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici al fine di accertarne l’esatta identità, sono emersi a suo carico numerosi e gravi precedenti penali: oltre ad aver violato le norme sull’immigrazione, nel corso della sua permanenza in Italia si era reso responsabile più volte di spaccio di sostanze stupefacenti; nel 2008 era stato condannato a due anni di reclusione per tentato omicidio; nel 2015 era stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente, reato per il quale era stato poi condannato. Dopo aver scontato la pena, era stato trattenuto al Cpr di Sassari, dal quale era stato dimesso per mancata identificazione. Accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza, ed essendo emerse le sue esatte generalità, il Questore ne ha disposto il trattenimento al Cpr di Milano.

Qui, sarà trattenuto per il tempo necessario per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale. Il secondo straniero, accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa, è un albanese di 21 anni, irregolarmente presente in Italia dal 2020 quando, nel mese di dicembre, era stato sanzionato amministrativamente per aver violato le prescrizioni per contenere il contagio da Covid. Pochi giorni dopo, era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. A febbraio era stato invece arrestato per furto in abitazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento e sottoposto a custodia cautelare in carcere per poi essere sanzionato con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A giugno era stato di nuovo arrestato in quanto a seguito di perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di 68 grammi di hascisc, un bilancino di precisione e 5.350 euro in contanti. Condannato alla pena di un anno di reclusione e 1.400 euro di multa, scarcerato dalla casa circondariale di Monza, il Questore ne ha disposto ora l’accompagnamento immediato in frontiera. Il provvedimento esecutivo, convalidato dal Giudice di Pace di Monza, ha portato all’imbarco su un volo per l’Albania.