Monza, tentata violenza sessuale al parco: arrestato il maniaco

Identificato il 43enne originario dello Sri Lanka che aveva aggredito una giovane al parco di villa Reale

L'operazione condotta dalla Squadra Mobile

L'operazione condotta dalla Squadra Mobile

Monza, 13 luglio 2022 Hanno arrestato il maniaco che alla fine di giugno aveva aggredito per violentarla una giovane che faceva jogging al Parco di Monza. Si tratta di un 43enne originario dello Sri Lanka. Nella serata di ieri, della Squadra Mobile lo hanno tratto in arresto il cittadino dello Sri Lanka, residente nella provincia, in esecuzione del provvedimento della misura cautelare emessa dal Gip del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, indagato in ordine la violenza sessuale perpetrata la scorsa settimana nel Parco della Villa reale di Monza. L’indagine condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura di Monza era iniziata quando una ragazza, la mattina di martedì 27 giugno, durante una passeggiata nel parco cittadino, veniva aggredita a fini sessuali da un uomo,  il quale, dopo averla afferrata con forza al collo, la scaraventava a terra, strappandole gli slip, e tentando di violentarla. La giovane aveva reagito  con grida e calci attirando così l’attenzione di alcuni passanti che avevano subito chiamato il il numero di emergenza, mentre l’aggressore era fuggito a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, insieme alla Squadra Volante, era intervenuto il personale della Squadra Mobile che immediatamente aveva dato inizio all’attivita’ di indagine, predisponendo servizi mirati nel parco cittadino, analizzando precedenti delitti a sfondo sessuale avvenuti in Brianza e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza del parco e delle zone limitrofe. La giovane era stata portata al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza e dimessa con una prognosi di 15 giorni a causa delle lesioni riportate nel corso della violenza sessuale. In collaborazione con il Gabinetto di Polizia Scientifica di Milano era stato tracciato un identikit dell’uomo; attivita’ che permetteva di comparare il risultato con le immagini acquisite dagli impianti di video sorveglianza. La scrupolosa visualizzazione delle immagini, riscontrata dai servizi effettuati nel parco di Monza, che per i giorni successivi alla violenza e’ sempre stato pattugliato da personale in borghese, ha permesso di individuare un uomo di origini dello Sri Lanka, corrispondente alla meticolosa descrizione della ragazza, la quale, benche’ scioccata dall’accaduto, era riuscita a fornire indicazioni utili per risalire al responsabile del reato. La persona è stata identificata per un uomo di quarantatré anni, nativo dello Sri Lanka, residente in Brianza, con famiglia, regolare sul territorio italiano, con a carico precedenti di Polizia specifici, in quanto denunciato in stato di libertà dal personale della locale Squadra Volante della Questura, nel 2006 e nel 2020, per aver compiuto atti osceni in luogo pubblico mostrandosi completamente nudo a giovani ragazze sempre all’interno del parco cittadino. La Procura della Repubblica alla luce degli indizi e degli elementi raccolti, disponeva un’individuazione fotografica del sospettato, con la vittima che ha riconosciuto subito il suo aggressore.Sulla base delle risultanze investigative, a seguito della richiesta della procedente Procura della Repubblica, il GIP del Tribunale di Monza, ha emettesso il provvedimento restrittivo a carico dell’indagato della misura cautelare della custodia in carcere, provvedimento che è stato eseguito dal personale della locale Squadra Mobile nella serata odierna del 12 luglio, traducendo l’arrestato presso la casa Circondariale di Monza. Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, a coronamento dell’attività investigativa ha evidenziato “l’importanza della presente operazione portata a termine dalla Squadra Mobile alla quale va la nostra gratitudine ed il nostro ringraziamento, ha consentito di contestualizzare in breve tempo, una odiosa aggressione avvenuta in pieno giorno nel cuore verde della nostra città, qual è il Parco della Villa Reale. Gli agenti hanno dimostrato di possedere conoscenza del territorio e conoscenza di soggetti che talvolta si rendono protagonisti di aggressioni come quella di una decina di giorni fa. Una risposta tempestiva ed immediata che dovevamo innanzitutto nei confronti della giovane vittima, oltre che a tutta la comunità della città di Monza, ripristinando legalità e senso di sicurezza per il vivere quotidiano”.