Venticinque telecamere in più a Lissone

Il Comune le installerà a breve in tre punti sensibili per scongiurare la piaga degli atti vandalici

Le telecamere saranno finanziate in buona parte da fondi statali

Le telecamere saranno finanziate in buona parte da fondi statali

Lissone (Monza Brianza), 20 maggio 2020 - Venticinque nuove telecamere in arrivo a breve in città, in tre diversi punti del territorio. Gli “occhi elettronici” saranno installati in tre zone scelte tra quelle che negli ultimi anni sono state più spesso vittime di vandalismi, danneggiamenti e problemi di microcriminalità. Gli apparecchi saranno tutti collegati al sistema di videosorveglianza comunale.

Nei giorni scorsi il municipio ha affidato a una ditta di Cinisello Balsamo l’incarico per i lavori di ampliamento della rete di impianti di videocamere connessi con la centrale operativa del comando di polizia locale. Le opere costeranno complessivamente 43.151 euro, cifra che sarà in gran parte coperta da un finanziamento proveniente dallo Stato. L’impresa milanese si è aggiudicata l’intervento grazie alla miglior offerta economica: erano state infatti due le proposte arrivate sul tavolo del Comune. I lavori riguarderanno il posizionamento di nuove telecamere nelle centralissime piazza IV Novembre e piazza Craxi, oltre che nel parcheggio della stazione ferroviaria in piazzale Padania.

Il progetto definitivo delle opere era stato approvato nel marzo scorso dalla Giunta lissonese guidata dalla sindaca Concetta Monguzzi e prevede di sfruttare i fondi messi a disposizione dall’allora decreto Minniti del 2017, che aveva stanziato aiuti economici per sostenere il potenziamento nelle città dei sistemi di controllo del territorio proprio attraverso l’incremento dei cosiddetti “occhi elettronici”. L’Amministrazione comunale di Lissone aveva chiesto di poterne usufruire e fatti tutti i passaggi burocratici il Comune era entrato in graduatoria: ora finalmente potrà adoperare quei contributi. I nuovi impianti andranno a incrementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza comunale. Più in particolare, l’estensione delle telecamere si concretizzerà in dieci nuovi apparecchi collocati in piazza IV Novembre, l’area che comprende i giardinetti pubblici davanti alla biblioteca civica, a pochi passi dal palazzo municipale: gli “occhi elettronici” serviranno per controllare in primis le aree gioco per bambini nel parchetto, già più volte oggetto in passato delle sgradite attenzioni dei vandali. Altre tre telecamere andranno invece in piazza Bettino Craxi - sempre nel cuore del centro storico lissonese, per tenere sott’occhio gli spazi gioco vicini alle Poste. Dodici telecamere saranno infine posizionate in piazzale Padania, l’area di parcheggio che si trova di fronte alla stazione ferroviaria. Si tratta, in tutti e tre i casi, di zone che sono già state a più riprese teatro di incursioni teppistiche, con raid che avevano costretto il Comune a spendere - nel caso dei giardini pubblici ad esempio - non pochi soldi per le riparazioni.

L’aumento degli apparecchi di sorveglianza dovrebbe quindi permettere, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, di presidiare meglio questi punti sensibili e di garantire più sicurezza, rafforzando la prevenzione e il contrasto delle “forme di illegalità presenti nel territorio” come gli atti vandalici. Ma anche “fatti contrari alla pubblica decenza e di mancato rispetto del decoro urbano”, deturpando la città e costringendo la pubblica amministrazione a intervenire attingendo a fondi che potrebbero venire impiegati in modo più soddisfacente.