BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Gioia Belloni, nella gara più difficile il tricolore: è campionessa italiana assoluta di pattinaggio artistico seniores

Sorride l’atleta che si allena nel palazzetto vicino a casa da quando ha 4 anni "Nel 2022 sono arrivata seconda, il titolo mi era sfuggito per un soffio".

Gioia Belloni

di Barbara Calderola

Nella sua teca personale c’erano già due titoli pesanti, campionessa del mondo junior 2019 e vice europea 2022, ma adesso Gioia Belloni ha realizzato il sogno più grande: è campionessa italiana assoluta di pattinaggio artistico seniores.

Il traguardo per l’atleta 21enne di Cornate è arrivato a Prato, nella gara più difficile della stagione dove le aspiranti, tutte decise ad arrivare prime, si sfidano per contendersi il podio più ambito, il solo lasciapassare per le convocazioni internazionali.

E come tutte le gare che si rispettino, la brianzola ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo, nella terza prova dopo un avvio in cima alla classifica provvisoria e qualche incertezza nella seconda, ha sbaragliato la concorrenza dominando la competizione. Ha dimostrato carattere e sangue freddo recuperando il terreno perso dietro all’emiliana Ilaria Beretti. "È un medaglia pesantissima che si aggiunge al nostro ricco palmares nazionale e internazionale – dice Valentina Merlo, presidente del Pattinaggio Cornate d’Adda Asd –. Spero che questo risultato sia per tutti un sostegno nelle fatiche quotidiane e uno stimolo per le sfide future". Michele Terruzzi, tecnico della Nazionale da sempre allenatore di Gioia, non trattiene l’emozione: "Per rivivere un podio italiano nella massima categoria devo tornare al 2008 con Roberto Riva. Gioia ha vinto nella categoria assoluta coronando nel migliore dei modi anni e anni di lavoro, tanti sacrifici. È un titolo davvero prestigioso che al femminile mancava".

Per l’atleta, che si allena nel palazzetto vicino a casa da quando ha 4 anni, il sogno è diventato realtà: "Nel 2022 sono arrivata seconda – racconta – il titolo mi era sfuggito per un soffio. Quest’anno ci tenevo davvero a portarmi a casa la medaglia che inseguivo da tempo. Non è stata una gara facile: mi sono agitata nella boccola e nel terzo esercizio ero molto stanca, ma ho stretto i denti e ce l’ho fatta. La verità è che non riesco ancora a crederci". Prossimo impegno: i Mondiali in Germania, a ottobre.