Storie dalla nave di soccorso di ResQ People

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L’“Equipaggio di terra“ di Limbiate presenterà domani pomeriggio, in un incontro pubblico, le attività di ResQ, una nave di soccorso che dal 7 agosto 2021 è attiva per portare aiuto nel Mediterraneo alle imbarcazioni dei profughi in fuga. La nave di soccorso di ResQ People è lunga 39 metri e pesa 300 tonnellate; nata come nave di ricerca scientifica, ha già solcato il Mediterraneo per salvare vite con il nome di Alan Kurdi. Si tratta di duna nave con bandiera tedesca e un equipaggio di 20 persone, tra professionisti marittimi e volontari specializzati tra cui medici e infermieri, soccorritori, mediatori culturali, logista e cuoco di bordo. A terra, altri volontari lavorano per raccontare e sostenere le attività di soccorso in mare. Domani pomeriggio alle 16, nell’auditorium delle scuole di via Cartesio, è in programma un incontro pubblico, organizzato con il patrocinio del Comune, per la presentazione di ResQ e delle sue attività. "Sogniamo un mondo in cui non ci sia più bisogno delle navi di soccorso della flotta civile, un mondo in cui nessuno sia costretto a rischiare la vita in mezzo al mare", spiegano i promotori dell’evento. "Ci impegniamo a promuovere una cultura di rispetto dei diritti umani e di tutela della dignità di tutti, organizzando momenti di incontro, approfondimento e sensibilizzazione sui temi del soccorso in mare e della solidarietà". Domani ci sarà Corrado Mandreoli, limbiatese e vice-presidente di ResQ e Livio Neri, membro del direttivo dell’associazione. Con loro anche rappresentanti della Caritas Ambrosiana, dell’Anpi e delle Parrocchie di Limbiate. Ga.Bass.