
Carabinieri sul luogo dell'omicidio in via Pisa a Sesto San Giovanni
Sesto San Giovanni (Milano), 6 Giugno 2025 - E' arrivata l'ora del giudizio per altri sei marocchini del commando armato che la sera del 23 ottobre 2023 in via Pisa ha messo in atto una spedizione punitiva a colpi di fucile, mazza, calci e pugni contro i pusher rivali. A restare ucciso fu Youssef Saadani, marocchino di 27 anni, raggiunto da un colpo di fucile che gli ha squarciato la gola mentre altri quattro connazionali rimasero feriti.
Uno responsabile del raid, Hamza Haddaji, marocchino di 32 anni, è stato già condannato al Tribunale di Monza con il rito abbreviato a 16 anni di reclusione più 3 anni di libertà vigilata per omicidio, lesioni e porto abusivo di armi.
Ora la Procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio per le stesse accuse anche di altri sei, mentre altri due devono rispondere della rapina di un telefonino che conteneva i nomi dei clienti a cui uno spacciatore connazionale vendeva hashish a Cologno Monzese.
Secondo la ricostruzione della vicenda, Youssef Saadani si era soltanto offerto di scortarlo con altri coinquilini per riprendersi il cellulare, ma l'appuntamento in via Pisa si era rivelato un agguato organizzato da un gruppo rivale per il controllo della piazza di spaccio, in fase espansiva, con l'aggiunta all'hashish della cocaina, di cui una partita di mezzo etto appena acquistata non era stata pagata. Haddaji era stato arrestato dai carabinieri il giorno dopo l'omicidio a Pero. Tra gli altri marocchini ora imputati, dai 23 ai 38 anni, alcuni sono stati arrestati successivamente, uno in Spagna, un altro risulta latitante e un altro ancora irreperibile. A fine giugno l'udienza preliminare al Tribunale di Monza.