Monza, in carcere banda di spacciatori: sequestrati droga, armi e 160mila euro / VIDEO

L'indagine della Polizia è stata avviata nel 2016: indagate 18 persone nell'hinterland milanese

Armi e soldi sequestrati dalla Polizia

Armi e soldi sequestrati dalla Polizia

Monza, 12 settembre 2018 - La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha eseguito a Monza, nell'ambito di un'attività d'indagine iniziata nel 2016 nell'hinterland e denominata "Monitus", un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini ed una donna per spaccio di stupefacenti. Gli agenti del Commissariato di Monza della Questura di Milano hanno individuato il gruppo di spacciatori e sequestrato 163.695 euro in contanti nonchè droga, armi ed orologi. In carcere sono finiti M.A, ritenuto il capo della banda, D.A. e R.F., mentre la misura degli arresti domiciliari è stata disposta per P.I. In totale il numero degli indagati ammonta a 18 persone, tutte di nazionalità italiana, residenti nei Comuni di Senago, Paderno Dugnano, Meda, Muggiò, Zelo Buon Persico (LO), Caronno Pertusella, Nova Milanese, Pozzuolo Martesana, Vedano al Lambro e Seregno. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di droga e truffa ai danni dello Stato.

Nell'abitazione di M.A., nel corso di una perquisizione, nascosti in soffitta all'interno di due zaini, sono stati sequestrati 163.695 euro in contanti, frutto dell'attività di spaccio di droga ed equivalenti, secondo una stima degli investigatori, ad almeno 8 mila dosi vendute al dettaglio e complessivi 2 chili di cocaina, al netto del taglio, 10 grammi di cocaina, una pistola semiautomatica calibro 9 con relativo munizionamento, risultata parte di un lotto di armi rubate in un'abitazione del Monferrato ad agosto ed alcuni orologi Rolex, su cui sono in corso accertamenti. Nascosta invece all'interno di un calcio balilla in giardino, è stata trovata una pistola scacciacani priva di tappo rosso. Nella casa, infine, dietro la stufa a pellet in soggiorno, i poliziotti hanno scoperto una nicchia, ricavata nella decorazione a mattoncini della parete, evidente nascondiglio per la droga o per le armi. Un vero e proprio bunker sorvegliato all'esterno anche da telecamere piazzate su tutto il perimetro della villetta, collegato ad un sistema di videosorveglianza posto all'ingresso dell'abitazione.