
di Fabio Lombardi
Era successo nella prima ondata, nelle zone più colpite. Sta ricapitando anche ora. In Campania in particolare. Non si trovano le bombole d’ossigeno nelle farmacie. Non tanto per i malati Covid. Quanto per chi ha patologie croniche per cui serve una ossigenazione artificiale. Una richiesta di ossigeno e gas medicali a cui ha cercato di far fronte, in questi mesi difficili, la Sol azienda monzese specializzata in produzione e commercializzazione di gas tecnici e, appunto, medicali.
Una situazione che, a fronte di molte aziende che con la pandemia vedono calare i fatturati, ha incrementato il volume d’affari della Sol, gruppo multinazionale con 4.400 dipendenti.
"La pandemia ha causato enormi problemi di salute pubblica e ha provocato una caduta verticale della produzione industriale e del Pil praticamente in tutti i paesi del mondo. Il maggiore impatto si è avuto nel secondo trimestre, quando sono state adottate in vari paesi le misure più restrittive di contenimento dell’epidemia. Nel terzo trimestre del 2020 si è riscontrata una leggera ripresa delle attività industriali, i cui indici rimangono tuttavia ancora sensibilmente inferiori all’anno precedente", spiega una nota aziendale. In questo contesto il Gruppo Sol, nei primi 9 mesi dell’anno, ha realizzato vendite per 708,3 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto a quelle al 30 settembre 2019. Il risultato positivo è dovuto sia alle vendite in Italia, pari a 305,2 milioni di euro (+4,3%), che a quelle all’estero, pari a 403,1 milioni (+ 5,6%).
In particolare, la Divisione Gas Tecnici ha realizzato un fatturato di 312,3 milioni di euro, in crescita dello 0,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019, mentre nella Divisione dell’Assistenza Medicale a Domicilio, ove il Gruppo opera attraverso Vivisol, le vendite sono state di 396 milioni di euro, con un incremento dell’8,5%. "Valutiamo molto positivamente i risultati delle vendite realizzate al 30 settembre 2020 – ha affermato Marco Annoni, vicepresidente del Gruppo Sol – che confermano la capacità dell’azienda di individuare nuove opportunità anche in una situazione economica molto difficile".
"Per il 2020 – ha concluso Aldo Fumagalli Romario, presidente della Sol – compatibilmente con l’evoluzione della pandemia da Covid-19 e le relative restrizioni imposte, ci poniamo l’obbiettivo di realizzare una crescita delle vendite e della redditività, nonché di continuare nei programmi di investimento per lo sviluppo, la diversificazione e l’innovazione del Gruppo".