MARCO GALVANI
Cronaca

Monza, multa di 500 euro per chi fa volare i palloncini. Il sindaco: “La magia rimane e non si inquina più”

Paolo Pilotto e il divieto: "Nessun vigile punirà un bimbo a cui sfugge di mano il filo. Ma farlo apposta è un danno all’ambiente, ci si può divertire in altri modi"

La chiusura della sua campagna elettorale di Paolo Pilotto con i palloncini: "Ma nessuno è stato lanciato. Li abbiamo messi nei cestini", precisa il sindaco

La chiusura della sua campagna elettorale di Paolo Pilotto con i palloncini: "Ma nessuno è stato lanciato. Li abbiamo messi nei cestini", precisa il sindaco

La magia di far volare la fantasia coi palloncini? Scordatevela. Adesso a Monza è vietato. Lo ha ordinato il sindaco Paolo Pilotto, anche in nome di un patto sottoscritto con l’Associazione Plastic Free. Perché i palloncini sono di plastica. E la plastica inquina. Ma sono pericolosi pure i nastrini per tenerli in mano. Quindi d’ora in poi è vietato lanciarli in aria. E chi non rispetta le regole rischia una multa da 25 a 500 euro.

Saranno i vigli e le guardie ecologiche volontarie a far rispettare il divieto. "Ma il venditore di palloncini al luna park e il bambino che gira col palloncino legato al dito possono stare tranquilli – rassicura il primo cittadino –, è vietata solo la liberazione nell’aria. Su questa ordinanza sta montando una preoccupazione che andrebbe contenuta".

Ma molti lo leggono come un provvedimento ridicolo...

"Dev’essere invece visto come un segnale educativo. Se io so che non devo buttare il bicchiere di plastica per terra, è altrettanto sbagliato che per un compleanno, una festa dell’oratorio o tra bambini disperdere i palloncini. Se uno legge questo segnale solo nella logica del divieto, diventa difficile trovare il senso delle cose".

Qual è il motivo?

"Invitare la gente a stare attenta ad alcuni comportamenti. I frammenti di palloncini abbandonati finiscono per inquinare l’ambiente e spesso vengono ingeriti da diverse specie di animali, causandone anche la morte. Certo, questo è un piccolo pezzo di un comportamento più ampio per tenere più pulita la città e l’ambiente in cui viviamo aumentando la raccolta differenziata o limitando l’uso della macchina a favore della bicicletta o dei mezzi pubblici. Ecco, in un quadro generale, il piccolo provvedimento non risulta più ridicolo".

Però anche lei ha usato i palloncini per la sua campagna elettorale...

"I palloncini arancioni erano legati al polso, poi sono finiti nei cestini dei rifiuti. Nessuno alle mie feste ha lanciato palloncini in cielo. Qualcuno comunque può scappare, ma nessun vigile darà mai la multa al bimbo che si è lasciato scappare il suo palloncino. Al massimo scatterà per chi lo farà apposta".

Il consiglio per non “sgonfiare“ il divertimento?

"Sono convinto che l’intelligenza di tutti concorrerà a trovare nuove forme di festeggiamento alternative ai lanci".