Si blocca la corsa del metrò L’impresa esce dal tunnel: la M1 si ferma a Restellone Monza Bettola resta a piedi

L’appaltatore ha risolto il contratto e non proseguirà i lavori di prolungamento della linea rossa. Nuove incognite sull’arrivo in Brianza dell’opera avviata nel 2011 e già costata oltre 150 milioni.

Si blocca la corsa del metrò  L’impresa esce dal tunnel:  la M1 si ferma a Restellone  Monza Bettola resta a piedi

Si blocca la corsa del metrò L’impresa esce dal tunnel: la M1 si ferma a Restellone Monza Bettola resta a piedi

di Laura Lana

Senza più operatore. Quello che sembrava un rischio imminente, mercoledì è diventata realtà. Metropolitana Milanese Spa ha comunicato che l’appaltatore ha risolto il contratto e non proseguirà i lavori di prolungamento della linea 1. Le ragioni sono essenzialmente due. La prima è che MM ha rifiutato l’adeguamento dei prezzi per conto del Comune di Milano. La seconda, maggiore, è che la struttura di testa del futuro capolinea di Monza Bettola non è stata realizzata nei tempi previsti da uno dei tre privati della proprietà dell’area ex Auchan.

Ballano così 18 mesi di ritardo, un periodo che impedisce all’appaltatore di completare la sua commessa nei tempi stabiliti e che lo obbligherebbe a fermare il cantiere per almeno 6 mesi, rimanendone custode con i conseguenti costi di guardiania. "Questo è quello che accade quando si mischiano opere pubbliche e private. Quando la stazione appaltante è MM ma si pone la segreteria tecnica nel Comune di Cinisello. MM aveva firmato un atto con il privato ex Auchan, incaricandolo per una parte di lavori. Non ci è stato mai neanche trasmesso questo documento – commenta l’assessore all’Urbanistica Enrico Zonca –. Nonostante la diffida di MM, le opere non sono state realizzate dal soggetto terzo".

Tra pochi giorni l’appaltatore finirà la stazione intermedia di Sesto Restellone e poi abbandonerà il cantiere che dovrebbe portare la linea rossa alle porte di Monza. "Per noi è un danno enorme, come già sostenemmo in Regione. Mentre il Comune di Milano annuncia nuove linee e prolungamenti, nell’hinterland c’è un cantiere aperto dal 2011 che è già costato oltre 150 milioni di soldi pubblici tra rifinanziamenti anche del Governo, varianti in corso d’opera e riadeguamenti prezzi – continua Zonca –. Avremo anche ripercussioni gravi sulla linea lilla, che doveva intersecarsi proprio al capolinea di Bettola". Sarà necessaria la terza gara d’appalto per un prolungamento di 1,6 chilometri di galleria: quella che arriverà sarà la quarta ditta. L’ultima volta la procedura burocratica durò quasi un anno e mezzo. "Dobbiamo tornare in Regione per rivedere l’accordo di programma". Quindi, svincolare le opere pubbliche da quelle private dell’ex Auchan. Pena restare inchiodati ancora per anni. "Quella convenzione, che noi abbiamo ereditato, è piena di falle. Ha una durata di 10 anni, nessun cronoprogramma, nessuna penale per il privato". Che, nel frattempo, sono diventati tre. A giugno il sindaco Giacomo Ghilardi fece un sopralluogo a sorpresa: i tecnici dell’operatore privato annunciarono la presa del cantiere per le opere propedeutiche al prolungamento del metrò (non realizzate) e la presentazione entro l’estate del nuovo progetto di riconversione dell’ex centro commerciale. "Non hanno mai depositato la variante. L’ultima bozza ci fu illustrata informalmente prima del Covid".