Mobilitazione contro il rischio idrogeologico. Protezione civile in campo con l’AiPo, l’agenzia interregionale per il fiume Po. Già a gennaio erano stati realizzati i lavori sul torrente Comasinella finanziati dall’Ufficio Ecologia: in quell’occasione furono rimossi vegetazione in eccedenza e altri detriti accumulatisi nell’alveo. Nei giorni scorsi, invece, i volontari di protezione civile con i colleghi di Cesano Maderno hanno rimosso tre grossi tronchi e alberi morti pericolanti sulle sponde del torrente Ceresa, all’altezza del ponte di via Sabotino. "I fenomeni meteorologici estremi sono purtroppo sempre più frequenti. Prevenirli, mitigarne le conseguenze, garantire la sicurezza di chi vive nei pressi dei corsi d’acqua credo sia uno dei compiti attualmente più importanti di una Amministrazione", la strategia della sindaca di Seveso, Alessia Borroni. Intanto è quasi concluso il procedimento di revisione del piano di protezione civile comunale, l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità. E in quest’ottica sono stati avviati i contatti con AiPo per condividere alcune criticità connesse al reticolo idrografico locale con il coinvolgimento degli amministratori di alcuni stabili che si affacciano sui corsi d’acqua che attraversano Seveso. Tanto che a marzo è stato effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni dei torrenti; è stata l’occasione per i funzionari comunali di recepire preziosi suggerimenti in modo da orientare al meglio gli interventi su Seveso e Certesa in corso di programmazione.
Son.Ron.