
"Servono più luci e telecamere"
Un gruppetto di adolescenti, domenica 25, nel pomeriggio ha fatto incursione nella scuola primaria Zara di San Rocco, accendendo Pc, srotolando carta igienica, spargendo materiale didattico, rompendo le scope. Per la prima volta, come sottolinea la dirigente dell’istituto comprensivo Koiné, una cittadina ha segnalato il fatto alle forze dell’ordine e i quattro sono stati colti sul fatto dalla polizia. I ragazzi hanno detto che si era trattato di un gioco. "Spero di avere occasione di ringraziare personalmente chi ha effettuato la segnalazione - commenta la dirigente Anna Guglielmetti (nella foto) - Vedremo di farne un’occasione di recupero. Mi adopererò perché venga svolta un’azione educativa positiva". Non passa settimana senza che le scuole subiscano danni o come minimo bivacchi sul piazzale che lasciano sporcizia e disordine. Succede davanti alla scuola media Leonardo nel quartiere di Triante, così come davanti alle scuole Pertini, Zara, Omero dell’istituto Koiné di San Rocco e nei pressi della scuola media Confalonieri, in pieno centro. Le scuole sono protette solo dagli allarmi, ma prima che le forze dell’ordine arrivino, i balordi hanno il tempo di fare danni. "Una buona illuminazione davanti alla scuola può essere un primo deterrente - suggerisce la preside Guglielmetti - per farne un punto di ritrovo e aggregazione per i nostri stessi studenti e mettere alla berlina eventuali vandali. Occorrerebbe poi un sistema di videosorveglianza e meglio ancora dei passaggi più frequenti di una pattuglia di polizia locale, oltre a un lavoro di recupero più ampio insieme alle famiglie". "Occorrono iniziative di sensibilizzazione sugli alunni che frequentano la scuola - suggerisce l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia - i responsabili sono spesso ex alunni. Per il resto esiste una criticità, ma non uno stato di emergenza tale da giustificare una militarizzazione attorno alle scuole".
C.B.