
Il Monza Calcio
Monza, 9 giugno 2020 - Gli ultras non faranno festa, "per senso di responsabilità", anche se la voglia - dopo anni di sofferenze e rospi ingoiati - sarebbe tanta. Fausto Marchetti, leader indiscusso della Curva Sud intitolata a “Davide Pieri”, lo spiega bene: "Questa promozione era sacrosanta, imposssibile metterla in discussione dopo una cavalcata trionfale come questa, soltanto qualche presidente poco lungimirante di altri club poteva sostenerlo o chiedere che si passasse attraverso i playoff invece di andare direttamente in serie B". La soddisfazione è tanta, ma con attenzione: "Ci aspettavamo questo promozione e siamo ovviamente tutti felici, in un momento però di difficoltà per tutta l’Italia che non può essere dimenticato, e la cui coda socio economica temo sarà lunga. E ci vuole rispetto, che deve andare al di sopra dei festeggiamenti sportivi legittimi".
Marchetti da ragazzo giocava nel Monza e ricorda bene l’ultima promozione sul campo, avvenuta nel 1997. "Ero capitano della squadra primavera, allora, e in panchina c’era l’attuale direttore sportivo, Filippo Antonelli Agomeri, che ancora giocava a pallone. Un trait d’union quasi perfetto. Ma allora non era un Monza con le ambizioni di adesso, con un sogno dettato da una dirigenza stellare". I festeggiamenti? "Non possiamo permetterceli, anzi l’invito è a non fare feste pubbliche in questo momento".
«Una gioia indescrivibile. Non vediamo l’ora di festeggiare tutti insieme e di rendere il meritato tributo ai nostri ragazzi - analizza Fabio Riva, leader del “Monza Club San Fruttuoso” -. La Serie B è arrivata a tavolino, ma sul campo ce la siamo guadagnata lasciando la seconda 16 punti indietro". Concetti che risuonano in tutti i covi dei tifosi biancorossi. "Una promozione tanto meritata quanto attesa", ha sottolineato Maurizio Silva del “Monza Club Libertà”. Ma si festeggia anche al Monza Club Villasanta intitolato ad Adriano Galliani. "L’entusiasmo è alle stelle - raccontano dalla sede del Bar Tabaccone -. Sarebbe stato ancora più bello poter festeggiare tutti insieme, ma per ora accontentiamoci del traguardo". E ancora. "Dopo 19 anni l’emozione è tanta - sottolinea Giuseppe Ghezzi, presidente degli Amici del Monza -. Prendiamoci questa Serie B e poi a settembre ripartiamo più carichi che mai".