
Seregno, parco inclusivo alla scuola Rodari
Seregno (Monza) - «Sono arrivati i nuovi giochi destinati al parco Bambini di Beslan, davanti alla scuola speciale Rodari: il primo parco totalmente inclusivo di Seregno. Tutti i giochi sono stati scelti insieme alle famiglie che vivono la Scuola speciale lì davanti (orgoglio poco conosciuto della città), con un percorso partecipato. Ci era arrivata la richiesta di una maggiore offerta di giochi per chi è in carrozzina, e con queste nuove installazioni abbiamo risposto a questa esigenza". Il sindaco Alberto Rossi non sta nella pelle nell’annunciare l’inizio dei lavori del primo parco inclusivo della città. Il tema gli sta particolarmente a cuore.
E, del resto, è proprio grazie a lui che questo progetto si è trasformato da semplice lavoro pubblico a insegnamento di vita. Molti seregnesi sanno bene di cosa si tratta quando si pronuncia il nome di “Gabry Little Hero“. Così era chiamato da tutti il bambino di soli 19 mesi affetto da una malattia rarissima. Il sindaco, amico di famiglia, attraverso la suapagina Facebook aveva deciso di lanciare un appello: la malattia del piccolo Gabriele era curabile soltanto con il trapianto del midollo osseo, ma nessuno in famiglia risultava compatibile. I seregnesi avevano risposto in massa all’appello, dichiarandosi disposti a donare il midollo osseo. Il passaparola, rilanciato su scala nazionale, alla fine avevano permesso di trovare un donatore compatibile è il piccolo Gabriele ha avuto la possibilità di continuare a vivere circondato dall’affetto dei suoi genitori. Proprio il papà e la mamma, però, non hanno dimenticato l’affetto della città. "Quando abbiamo lanciato il nostro appello - raccontano sui social network -, le piazze di Italia si sono affollate di giovani e anche quella di Seregno si è riempita di solidarietà. Oggi che abbiamo ricevuto il dono della vita da un anonimo angelo, tocca a noi ricambiare.
Donare un sorriso a un bimbo, indipendentemente dalle sue abilità, è il modo gioioso che abbiamo trovato per poter provare a ricambiare la spinta che ci avete dato".