GABRIELE BASSANI; FABIO LOMBARDI
Cronaca

"Senza sede Inps penalizzati i più fragili"

Presidio dei sindacati confederali davanti ai locali chiusi da ieri. Gli uffici e gli sportelli sono stati accorpati con quelli di Desio

di Gabriele Bassani

e Fabio Lombardi

Bandiere, slogan e sensibilizzazione della gente. Ieri mattina iun gruppo di sindacalisti di Cgil Cisl e Uil di Monza e Brianza hanno organizzato un presidio davanti alla sede Inps di Cesano, in via Padre Boga, che è stata chiusa con trasferimento dello sportello a Desio.

L’azione di protesta è arrivata dopo l’incontro con il direttore provinciale Inps e con il sindaco di Cesano, a cui hanno espresso tutte le loro perplessità riguardo la decisione, presa dall’ente previdenziale, di chiudere lo sportello cesanese a causa dei problemi con l’attuale sede e prima che venisse trovata una soluzione alternativa. "Un scelta che determina il ritiro di un servizio pubblico importante dal territorio, anche se temporaneamente, soprattutto in questo periodo. Abbiamo chiesto che venga tentata ogni possibilità per evitare questa soluzione", spiega una nota firmata dai sindacati confederali in cui si ricorda che la sede Inps di Cesano Maderno ha un bacino demografico di riferimento che comprende 146.000 utenti e su quello di Desio ne gravitano già 90.000.

"È essenziale mantenere un presidio qui per gli anziani ma anche per le imprese. Soprattutto in una fase delicata come questa. In primavera dovrebbero essere pronti dei locali del Comune per ospitare la nuova sede. Ma non ci sono certezze che l’Inps la manterrà. Intanto valutiamo positivamente l’intenzione del Comune di ricavare degli sportelli nei locali dell’Urp", ha detto Matteo Casiraghi, della segreteria della Cgil Brianza.

Nei giorni scorsi si erano mobilitati per evitare il trasloco anche 4 consiglieri regionali brianzoli, Monti (Lega), Romani (FdI), Romeo (FI) e Ponti (Pd). L’opposizione in consiglio comunale a Cesano ha presentato una mozione sull’argomento. "Cesano Maderno non può permettersi di perdere un servizio essenziale come quello dello sportello Inps, la cui utenza è composta in larga parte da persone già pensionate o prossime al pensionamento", aveva detto Luca Bosio. "Un’utenza, quindi, più debole e per questo da salvaguardare. Nulla di più". Intanto, proprio venerdì, c’è stato un incontro tra il sindaco e i vertici dell’Inps regionale. "Con Inps si è condivisa la necessità di un percorso comune che abbia l’obiettivo di far rimanere lo sportello a Cesano".