Scuola, la provincia in pressing per il rientro dei ragazzi in presenza

Il presidente Santambrogio: "Rimbocchiamoci le maniche senza perdere tempo, saremo pronti In questi giorni incontro con i dirigenti degli istituti superiori per analizzare il problema degli spazi"

alunni in classe con la mascherina

alunni in classe con la mascherina

Monza, 9 agosto - «Bene per il rientro di tutti in presenza: adesso rimbocchiamoci ancora le maniche, senza perdere tempo. Saremo pronti". C’era grande attesa per le decisioni del Governo centrale in merito alle modalità di ripresa del mondo scolastico e, di conseguenza, dei trasporti a settembre: due settori che viaggiano sullo stesso binario, per certi aspetti. E per i quali la Provincia ha il suo ruolo chiave. Ecco perchè il presidente Luca Santambrogio, nonostante siamo in pieno agosto e in molti sono sotto gli ombrelloni o al fresco in montagna, cerca di tenere tutti sul pezzo: "In questi giorni cercheremo come Provincia di organizzare un incontro con i dirigenti degli istituti superiori del territorio – spiega – per fare il punto della situazione e analizzare il problema chiave, che è sicuramente quello degli spazi".

Già, perchè tanti istituti brianzoli vivono condizioni "normali" di grande affollamento e la necessità di dover garantire il distanziamento tra gli alunni complica ulteriormente, come noto, la faccenda: "Sicuramente mi preme sottolineare che ritengo positiva la decisione del Governo di tenere la barra dritta di ricominciare tutti in presenza – dice Santambrogio –, è una presa di posizione sacrosanta, necessaria per il benessere e lo sviluppo dei ragazzi". Lo si farà con l’obbligo di mascherina per tutti e di green pass per il personale scolastico. 

«A giugno e luglio abbiamo tenuto le fila del discorso insieme al Prefetto, che sentirò in questi giorni per coordinarci ancora – sottolinea il Presidente provinciale –, il nodo è capire se gli edifici sono in grado di ospitare il 100% degli studenti con il distanziamento, perchè ancora non abbiamo un test in questa direzione". Lo scorso anno sono stati fatti importanti passi avanti in tal senso: "Abbiamo fatto il possibile per ricavare aule in spazi che non erano utilizzati, per trasformare laboratori in aule, per ottimizzare spazi, percorsi e via dicendo – prosegue Santambrogio – ma occorre fare una analisi certosina istituto per istituto".

Prima possibile, quindi, la Provincia dovrà avere in mano il quadro della situazione: "Visto il lavoro fatto lo scorso anno sono comunque fiducioso che siamo in tempo e possa andare tutto per il meglio". Strettamente correlato, il tema del trasporto pubblico. Il criterio guida è la distinzione tra trasporti di medio-lunga percorrenza e trasporto pubblico a breve percorrenza (nel quale rientrano i movimenti legati alle scuole): solo per i primi sarà necessario il Green pass, per i secondi basteranno mascherina e distanziamento. "Il tema centrale qui è capire se la capienza dovrà essere all’80% come adesso o potrà tornare al 100% – spiega il presidente – . In ogni caso, comunque, forte dell’esperienza ormai acquisita e della collaborazione di tutti, conto che saremo pronti e il rientro potrà essere senza grossi problemi".