Pista ciclabile poco sicura. Auto e furgone in divieto nella strada dello shopping

Questo pomeriggio intanto torna “Bimbinbici“

Pista ciclabile poco sicura. Auto e furgone in divieto nella strada dello shopping

Pista ciclabile poco sicura. Auto e furgone in divieto nella strada dello shopping

Creare una più solida cultura della mobilità sostenibile partendo dal coinvolgimento delle nuove generazioni. Ma senza dimenticare le tante problematiche. Biciclette e piste ciclabili in primo piano, a Desio. Da un lato con il ritorno di “Bimbimbici“, la manifestazione che vedrà unirsi Desio e Lissone in un unico percorso. Dall’altro con le problematiche e le polemiche relative alle piste ciclabili cittadine, in particolare quella lungo l’asse centrale di via Garibaldi, la via “dello shopping“, dove molti automobilisti si fermano per acquisti veloci, intralciando il percorso delle due ruote, creando grossi disagi e pericoli.

Oggi il via da piazza don Giussani di Desio, alle 14, mentre l’arrivo è previsto al Bosco Urbano di Lissone. Si tratta di una ciclopedalata per bambini e famiglie a cura dell‘associazione ABCDesio/EquiBici: "La manifestazione - spiegano i promotori - vuole sollecitare una riflessione sulla necessità di creare zone verdi e piste ciclabili per aumentare la vivibilità dei centri urbani". L’evento si terrà lungo ciclabili attrezzate e sicure. Non come quella di via Garibaldi che nei giorni scorsi è tornata nel tourbillon delle polemiche: laddove le biciclette dovrebbero potersi muovere serenamente e senza intralcio, ci sono decine di auto e furgoni fermi con le quattro frecce. Per consegne o veloci acquisti nei negozietti del centro. Ostruendo il percorso alle biciclette e creando gravissimi rischi per la circolazione stradale, "senza che i vigili diano mai, o quasi, le multe", le lamentele dei cittadini. In una ciclabile che è solo disegnata sulla carreggiata senza nessuna reale delimitazione e protezione.

Alessandro Crisafulli