CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Anzani, 140 bambini in isolamento: mense scolastiche nel mirino

Tanti insegnanti a casa anche all’istituto comprensivo Raiberti Ardigò e alla Confalonieri. Al Mosè Bianchi 10 positivi

La dirigente scolastica Anna Cavenaghi

Monza - Scuola primaria Anzani: con 1 docente e 3 alunni positivi, tamponi e varianti trascinano all’isolamento 140 bambini di 6 classi e ben 25 insegnanti. Per ora alla primaria Masih, sempre dell’Istituto comprensivo Anzani, una sola classe in quarantena totale, ma in ogni classe c’è qualche caso, contatto di contatto. Tanti insegnanti a casa anche all’istituto comprensivo di Raiberti Ardigò e alla Confalonieri. E torna la didattica a distanza. Il rientro è previsto per alcuni già oggi, per altri da venerdì 14 e per altri da lunedì 17. A facilitare la diffusione dei contagi, a detta dei dirigenti sembrano essere le mense scolastiche, infatti la situazione va un po’ meglio nelle scuole superiori. "Un autentico disastro - osserva la dirigente scolastica dell’Ic Anzani Anna Cavenaghi - gli insegnanti, in quanto contatti diretti, sono tenuti alla quarantena, ma fanno lezione in didattica a distanza e i bambini restano a casa. Bisogna alzare la responsabilità individuale: la mascherina va tenuta anche se dà fastidio e con l’innalzamento della temperatura darà sempre più fastidio. I distanziamenti vanno osservati sempre e dovunque, come l’igiene delle mani. Certe libertà in giro e sui mezzi pubblici non ce le possiamo permettere".

Il contagio avviene in mensa e negli ambienti comuni, quindi sembrano avere ragione gli studenti di Uds (Unione degli studenti) che da mesi continuano a dire che non è stato fatto nulla per rendere le scuole sicure in termini di nuovi ambienti, esterni e tensostrutture, per ampliare gli spazi a disposizione di bambini e ragazzi. Incrocia le dita per il momento Guido Garlati, dirigente dell’istituto Mosè Bianchi che registra solo 10 nuovi casi di positività in 2 classi (a loro volta in quarantena) tra gli studenti. Dall’inizio dell’anno sono stati 140 i positivi nella scuola, risolti con un po’ di malessere e di febbre. Solo un insegnante nei mesi scorsi era finito in terapia intensiva, ma tutto è finito per il meglio, con la guarigione: da tempo è tornato a scuola.