DARIO CRIPPA
Cronaca

Monza, la storia dei ragazzi degli scacchi. L’idea nata in lockdown ora li ha portati in finale

L’insegnante di educazione fisica si è inventato un sistema per fare lezione agli allievi alle medie del Collegio Bianconi. Di vittoria in vittoria, un interesse che ha soppiantato i videogame

I giovani scacchisti di Monza con il loro docente

Monza – Le giornate scorrono sempre uguali, fra un gioco ormai noioso, l’angoscia negli occhi di mamma e papà, le lezioni davanti allo schermo di un computer, gli amici lontani, la Tv e il cellulare per passare il tempo, sognando chiacchiere e abbracci. Bisogna inventarsi qualcosa. Francesco Meregalli, che dovrebbe insegnare educazione fisica ma ovviamente a distanza è più difficile, ci rimugina sopra. E ha un’idea per scavalcare l’ostacolo. La mossa del cavallo.

"Facciamo un gioco? Ve lo insegno io, si chiamano scacchi". Ci sono dentro strategie, intelligenza e online sfidarsi anche con altri ragazzi lontani non è impossibile. Nell’epoca del digitale, in un’età in cui i ragazzi si perdono fra smartphone e computer, essere riusciti ad appassionarli a una disciplina fondata sul ragionamento e la riflessione, "è stato un risultato inatteso. E forse è anche di questo che avevano bisogno". Paola Passini, preside della scuola secondaria di primo grado del Collegio Bianconi di Monza, sintetizza così il momento magico che stanno vivendo gli allievi della sua scuola.

Che stanno mietendo allori in un gioco antico e apparentemente fuori moda come gli scacchi. Sei di questi ragazzi hanno appena staccato il biglietto per le finali regionali dei Campionati di Scacchi in programma dal 7 al 10 maggio a Montesilvano, in Abruzzo, dove si cimenteranno con una sessantina di contendenti in arrivo da tutta Italia.

"Tutto è nato durante il lockdown" riflette Francesco Meregalli. Nell’impossibilità di vedersi in presenza e di avere contatti fisici, e quindi di praticare sport, "mi sono dovuto inventare delle alternative". E allora Meregalli, a cui la voglia di fare non manca, ha pensato al gioco degli scacchi, di cui non è uno specialista "ma un semplice appassionato".

Uno sport della mente, in cui il contatto non è obbligatorio. "Iscrivendomi alle piattaforme di scacchi online ho insegnato ai ragazzi delle mie classi questo gioco che è anche uno sport". Il risultato è stato sorprendente. I ragazzi continuavano “a smanettare”, ma si trovavano davanti a un nuovo obiettivo: e si sono appassionati. "Due anni fa - continua l’insegnante - ho scoperto che venivano organizzati dei campionati di scacchi, che si disputavano online". Alla competizione, organizzata dalla Cormano Scacchi, si iscrivono un po’ alla chetichella anche gli studenti del Bianconi. E dimostrano subito di che pasta sono fatti.

"È stata una sorpresa, uno dei nostri ragazzi – Gabriele Vasicuro – uno studente di prima media, li ha pure vinti". Qualche giorno fa, due anni dopo, finalmente in presenza, i ragazzi del Bianconi, in categoria mista maschile-femminile, hanno superato le selezioni provinciali e a quelle regionali disputate il 13 aprile scorso. In sei hanno appunto staccato il biglietto per le finali nazionali: ovviamente, il campione provinciale Gabriele Vasicuro, ma con lui anche Edoardo Masseroli, Leonardo Zoppi, Carlo Ghezzi, Nicholas Wang e Jing Rui Hu. "Una soddisfazione per tutta la scuola - spiega ancora la preside - ma soprattutto per i ragazzi: gli scacchi hanno consentito di portare alla ribalta quei talenti che rimangono spesso silenti. Gli scacchi fra l’altro sono una disciplina ottima dal punto di vista del pensiero logico".

Paola Passini, insegnante di matematica, ne sa qualcosa. «Da cosa nasce cosa, e adesso sono diversi i ragazzi che vogliono cimentarsi con gli scacchi: contiamo di estenderlo anche alla primaria e alle superiori" aggiunge Meregalli: "Il lockdown mi ha insegnato molte cose". E non è finita qui. I ragazzi della media si sono ottimamente comportati anche ai Campionati Internazionali di Giochi Matematici dell’Università Bocconi, "e due di loro - rivela la preside - si sono qualificati per le finali del 13 maggio a Milano. Uno è ancora una volta lo scacchista Gabriele Vasicuro e l’altro è Riccardo Dalola".