"Salvate la caserma dei carabinieri"

Rischio sfratto per il fallimento della Edilteco, il Comune e la politica si mobilitano per evitare speculazioni

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di Barbara Calderola

Comune e politica corrono per salvare i carabinieri dal rischio sfratto. Il 21 gennaio la caserma di Concorezzo e altre tre dell’hinterland andranno all’asta, Cassina, San Giuliano e Cusano, tutte nello stesso lotto, insieme ad Azzate nel Varesotto, per recuperare soldi da destinare ai creditori del fallimento Edilteco, la società proprietaria degli immobili, in diritto di superficie. La procedura è in capo al tribunale di Monza. "Bisogna scongiurare il rischio che si faccia avanti uno speculatore che metta i militari alla porta", spiega Massimiliano Capitanio, deputato della Lega che ieri ha presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno "perché vigili sull’operazione evitando questo pericolo".

Prima, aveva incontrato il prefetto Patrizia Palmisani con la quale ha condiviso la preoccupazione "per l’arrivo di un eventuale investitore esterno che potrebbe fiutare l’affare: acquistare gli edifici e poi accordarsi con le istituzioni per un affitto vantaggioso". Gli andrebbe male sul cambio di destinazione d’uso dei terreni, perché si troverebbe davanti l’ostacolo dei comuni che da tempo collaborano per gestire la situazione in vista della vendita e che non ammetteranno mai altre funzioni nelle rispettive zone di influenza. L’amministrazione sta pensando di presentare un’offerta, i contatti con Cassa depositi e prestiti per il mutuo sono cominciati, ma i revisori dei conti chiedono garanzie sulla durata del contratto di locazione che deve essere almeno decennale, "un impegno che deve essere preso direttamente da Roma". La base d’asta per lo stabile in via Ozanam è di 865mila euro, scontato l’obiettivo di aggiudicarselo, "svincolarsi per sempre da eventuali passaggi di mano, garantendosi la permanenza della stazione di importanza capitale per il territorio. Ho chiesto al ministero come intenda supportare i comuni in questa situazione. Recentemente, ad esempio, la Regione ha annunciato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per la nuova caserma di Treviglio, nella Bergamasca".

L’operazione è ritenuta essenziale per la tranquillità delle comunità coinvolte. Lo stesso copione va in scena nell’hinterland "la strategia da seguire deve valere per tutti - sottolinea l’onorevole – la sicurezza è in cima alle priorità".