Nella notte, al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria, i carabinieri della stazione di Carate Brianza hanno fatto scattare le manette per il 28enne colombiano che nelle primissime ore di sabato pomeriggio aveva messo sottosopra la tranquilla cittadina di Albiate.
L’uomo si era impossessato di una Chevrolet Spark di proprietà di un 82enne albiatese e giunto alla rotonda con via Viganò aveva investito un ciclista 55enne per poi andare a colpire, cento metri più avanti, altre due autovetture (una Toyota Auris e una Fiat Panda) in transito.
I carabinieri di Carate sono andati avanti tutta la notte a lavorare per ricostruire quanto avvenuto. Raccolte le testimonianze e gli indizi sui luoghi dove sono avvenuti i fatti, hanno appurato che sabato, il 28enne ha aggredito l’anziano proprietario della Chevrolet Spark entrandogli in auto dal lato passeggero, scaraventandolo fuori dalla propria auto sulla strada e ripartendo mentre l’82enne aveva ancora un piede nell’abitacolo, mentre un passante, che invano era intervenuto in sostegno della vittima, veniva trascinato per qualche metro prima di svincolare dal mezzo, senza conseguenze. Poi percorrendo via Marconi è giunto a velocità sostenuta alla rotatoria di via Angelo Viganò, dove ha improvvisamente sterzato investendo un ciclista 55enne, rivelatosi poi essere suo padre, che arrivava dalla direzione opposta.
Dopo averlo investito ha continuato la sua corsa, senza fermarsi, in direzione del centro di Albiate, dove ha colpito in successione una Fiat Panda condotta da un 30enne albiatese e poi una Toyota Auris condotta da una 64enne friulana residente a Triuggio. Il 28enne, privo di documenti e di patente di guida, è stato arrestato per rapina aggravata ed è indagato anche per omissione di soccorso e lesioni gravissime, mentre il padre ha avuto 30 giorni di prognosi.