Rivoluzione parcheggi Arrivano le strisce gialle

Sono state individuate otto “zone a particolare rilevanza urbanistica“. L’obiettivo è limitare il traffico e la sosta ad alcune categorie di utenti.

Rivoluzione parcheggi  Arrivano le strisce gialle

Rivoluzione parcheggi Arrivano le strisce gialle

di Martino Agostoni

È in preparazione una rivoluzione della sosta in città e anche a Monza si inizia a pensare di introdurre le strisce gialle dei parcheggi riservati ai soli residenti come a Milano.

Si tratta di un primo riordino delle modalità di uso dei parcheggi di superficie che per ora viene valutato solo per 8 zone della città, quartieri o luoghi sensibili che presentano criticità nel traffico oppure situazioni particolari come nell’area della stazione, attorno all’ospedale o nel centro storico. In mancanza di un Piano urbano del traffico per la gestione della mobilità dell’intera città – il cosiddetto Put che dovrebbe essere aggiornato ogni 5 anni e che a Monza è indietro da un ventennio – e in attesa anche del Piano per la mobilità sostenibile – il cosiddetto Pums obbligatorio dal 2017 e per ora ancora in fase di redazione – l’Amministrazione comunale ha approvato un documento per individuare le Zone a particolare rilevanza urbanistica, le cosiddette Zpru previste da Codice della strada e in cui "sussiste l’esigenza di limitare il traffico e la sosta ad alcune categorie di utenti anche al fine di rendere maggiormente vivibili e meno inquinate le zone più trafficate".

Le Zpru individuate a Monza sono 8: la Centro, la Stazione che riguarda la fascia più vicina allo scalo ferroviario sul lato di via Arosio, poi l’area tra San Carlo e San Gottardo, quella di San Biagio, la zona Villa Reale fino ai Boschetti e alle Grazie, la zona San Gerardo Borgo Bergamo e poi due maxi zone, quella Ospedale-Parco tra viale Battisti e Lissone, e quella Polo Sportivo nella fascia est di Monza da viale Libertà, lungo l’asse dei viali Stucchi e Industrie fino al Malcantone. L’individuazione della Zpru non ha effetti immediati ma dà all’Amministrazione la possibilità di approvare successivi provvedimenti operativi per cambiare la regolamentazione della sosta pubblica in quelle zone. Così nei quartieri residenziali adiacenti al centro o attorno all’ospedale, che quindi durante il giorno sono interessati dall’afflusso di pendolari e utenti dei servizi, potranno essere introdotte misure per la tutela dei residenti come stalli riservati con strisce gialle o pass per la sosta lunga anche in zone a pagamento o disco orario. Lo stesso può essere fatto per la sosta dei turisti nella zona Villa Reale o centro storico.