Bollette della luce alle stelle, aumentate del 147% dal 2021 a oggi, costi di gestione in crescita di mese in mese e nessun erede a cui passare il testimone. E così rischia di scomparire l’antico negozio di coltelli e articoli casalinghi Compostella, che dal 1900 abita il corso Vittorio Emanuele, dapprima a ridosso del Ponte dei leoni e ora poco più in là.
È stritolato dai costi e dalla mancanza di qualcuno a cui affidare la secolare tradizione: chi si fa carico di un’attività imprenditoriale ormai di nicchia e quindi tutta da reinventare ogni giorno? "Resisteremo un anno, due, cinque anni? Chi può dirlo", è l’amaro commento di Luca Bianchetti, titolare, per conto della moglie Barbara Compostella (erede dei fondatori, dal bisnonno, al nonno Ferdinando e poi il papà Luciano). Il malessere e la difficoltà ad alzare la saracinesca sono strutturali: "I problemi di reperimento sul mercato – ammette Bianchetti – si fanno ogni giorno più incalzanti. Il caro carburante fa sì che i costi di trasporto per i nostri rifornimenti siano cresciuti dall’1,5 al 7 per cento all’anno. Ogni 15 giorni ci arrivano listini con prezzi aggiornati al rialzo".
È passato attraverso due guerre il negozio di casalinghi Compostella. Un tempo vendeva servizi di piatti, bicchieri, cristalli, porcellane e posateria. Aveva anche articoli molto particolari e di gran classe, come le bottiglie da liquore in rovere: nel 1975 il suocero Luciano ne fornì una partita alla Ferrari di Maranello per imbottigliarvi i liquori, cadeau e gadgets per i migliori clienti. Tutta Monza e la Brianza si rifornivano da Compostella, ma da una decina d’anni tutto è cambiato: le grandi catene a basso costo con piatti e bicchieri da 50 centesimi o un euro l’uno, hanno dirottato la clientela verso altri mercati per la distribuzione di massa. "I casalinghi richiedono una vasta gamma in magazzino e molto spazio – osserva il titolare – perciò se non hai mercato non vale la pena tenerli. Sopravviviamo con la coltelleria, un settore di nicchia per professionisti". Si trovano coltelli di tutte le fogge, con più lame e impugnature ergonomiche per chi fa campeggio, attività di surviving, caccia, pesca,e poi scuri per militari, paramilitari e guardie forestali e per chi lavora nel settore del legname. Alcuni articoli vengono acquistati solo da collezionisti, che li cercano da tutta la Brianza.C.B.