
Rinascita all’ex Schiatti Al via il cantiere della Rsa
di Gabriele Bassani
Con la cerimonia per la posa simbolica della “prima pietra” è partito ufficialmente il cantiere per il recupero dell’area ex Schiatti, che trasformerà l’ex tessitura in centro città, dismessa da oltre 30 anni, in un polo assistenziale, culturale e commerciale. In realtà, i lavori per l’edificazione della casa di riposo che troverà posto all’interno dell’area per circa la metà della superficie recuperata, sono partiti all’inizio di quest’anno, dopo che nel luglio del 2022 è stata portata a termine la demolizione di tutte le parti edificate non sottoposte a vincolo della soprintendenza. L’altra sera, con una piccola cerimonia, si è svolta una visita all’interno del cantiere, dove è stato presentato l’intero progetto, prima che la sindaca Laura Ferrari procedesse a stendere il cemento sul mattone che rappresenterà il simbolo della nuova costruzione. I lavori sono già in fase avanzata, con la realizzazione di 3 dei 4 piani previsti. La nuova Rsa avrà una capienza di 240 posti letto, un terzo in camere singole: ci saranno tutti i servizi accessori come cucina, palestra infermeria e, sulla scorta dell’esperienza della pandemia da Covid, sarà realizzato anche un nucleo protetto, con accessi indipendenti, da utilizzare in caso di necessità per isolare pazienti infetti. Del progetto fa parte anche un nucleo dedicato ai pazienti con Alzheimer e ci saranno anche due giardini. L’ingresso sarà realizzato sulla nuova strada che dovrà essere costruita all’interno del progetto di riqualificazione e che unirà la via Garibaldi alla via Battisti. La costruzione dovrebbe terminare a settembre 2024 con l’obiettivo di aprirla dal gennaio 2025. La sindaca Ferrari ha ricordato che il percorso ha vissuto molte difficoltà mentre finalmente ora si è arrivati ad un progetto concreto con investimenti importanti di privati che porteranno servizi e lavoro. In particolare nella Rsa saranno impiegate 180 persone, con un diritto di precedenza per i residenti a Lentate cui spetta il 30% dei posti, come da convenzione.
Da lunedì partirà la demolizione della parte che si affaccia su via Battisti e su via Matteotti. Poi inizieranno i passaggi per l’acquisizione da parte del Comune delle parti vincolate per la realizzazione del resto del piano.