In rianimazione c’è un paziente in più, 8 anziché 7, ma i ricoveri sono stabili per il secondo giorno consecutivo: a Vimercate i malati di Sars-Cov-2 sono 192 (65 in condizioni critiche), nessuno scostamento dall’altro ieri, uno in più a Carate dove il numero complessivo sale a 58, 49 dei quali in assistenza respiratoria. Mentre, in 7 fra i due poli ospedalieri sono in attesa di essere trasferiti in corsia dopo la diagnosi al pronto soccorso (4 a Vimercate, 3 a Carate). Il dato che conforta l’Asst è quello relativo al rientro di 12 operatori dalla malattia, ora il numero dei contagiati o in quarantena fra medici e infermieri scende a 87 (46 a Vimercate, 41 fra Carate, Giussano, Seregno e il resto del territorio), domenica erano 111.
Una tendenza che fa ben sperare in attesa che il peggio sia passato.
"Ma non abbassiamo la guardia", dice la direzione che ha già messo mano a una nuova riorganizzazione della macchina per rispondere alla domanda di salute oltre il virus. I numeri confermano che ci sarà bisogno di un recupero, rispetto alla media gli accessi in emergenza sono dimezzati, si fermano a un centinaio al giorno, prima della pandemia erano più di 200, segno che la gente sta il più lontano possibile in questo momento, anche quando non dovrebbe. L’Azienda ricorda che i percorsi non Covid "sono separati e sicuri".
Bar.Cal.