Rete Brianza Giovani Il futuro passa da qui

Per sostenere i loro progetti e contrastare il disagio grazie a un finanziamento di 70mila euro dalla Regione

Avrà il compito di coordinare fra loro i vari servizi per i ragazzi e i giovani adulti offerti dal territorio brianzolo, valorizzando la rete degli Informagiovani già presenti in tante città e paesi, così da rispondere in modo più efficace ai bisogni e alle esigenze di chi ha tra i 15 e i 34 anni. A questo servirà la Rete Brianza Giovani “B Young”, appena nata ufficialmente. Tra le attività previste, lo scambio di buone pratiche nell’orientamento verso il mondo del lavoro e nel contrasto al disagio e alla violenza di genere, la creazione di una task force di specialisti, la trasformazione dell’Informagiovani di Lissone in un punto di riferimento sovracomunale a cui si collegheranno le altre strutture simili, iniziative con educatori di strada. Il progetto è stato tenuto a battesimo dai 13 Comuni dell’Ambito territoriale di Carate assieme alle cooperative Spazio Giovani e Meta, Abstract e al Comune di Cremona, capofila della piattaforma regionale Orientamento Talent Hub. A sostenere economicamente l’iniziativa sarà un finanziamento di 70mila euro proveniente dal bando della Regione “La Lombardia è dei Giovani”. Obiettivo dichiarato, creare occasioni e opportunità per aiutare i ragazzi della Brianza a costruire i loro progetti personali e il loro futuro professionale. La rete B Young coinvolgerà Biassono come Comune capofila in quanto sede dell’Ufficio di Piano, Lissone, Vedano, Macherio, Sovico, Albiate e Triuggio; e poi Carate, Besana, Verano, Veduggio, Renate e Briosco. L’idea è quella di unire le forze per agire in modo coordinato e quindi con più possibilità, "orientando - spiegano i promotori - gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta sulle esigenze specifiche delle persone, valorizzando la rete degli sportelli Informagiovani come canale preferenziale". In programma c’è la "trasformazione dell’Informagiovani di Lissone in un Hub territoriale dell’Ambito e la creazione di una rete di punti-antenne-micro hub, reali e virtuali", così da aumentare i punti di contatto in Brianza con i ragazzi e con i servizi a loro dedicati, in primis per ciò che riguarda l’orientamento al mondo del lavoro e alla mobilità.

Vista l’esperienza accumulata in questi anni, l’Informagiovani di Lissone diventerà il punto di riferimento per attività di consulenza, informazione e orientamento sulla scuola, le opportunità professionali, il tempo libero, i viaggi, il volontariato e lo sport. Attività che coinvolgeranno pure le scuole locali e che sosterranno i ragazzi nel loro processo di crescita e di partecipazione alla vita sociale.

Fabio Luongo