La piccola Emma a Malpensa (Dire)
Vimercate (Monza Brianza), 13 febbraio 2017 - E' rientrata n Italia la piccola Houda Emma Kharat, la bimba rapita cinque anni fa dal padre che l'aveva portata con sé ad Aleppo, in Siria.
La bimba, che allora aveva meno di due anni e ora sta per compierne sette, è partita con un volo da Istanbul ed è arrivata a Malpensa poco prima delle 18. All'aeroporto varesino, in una saletta riservata, è stata riabbracciata dalla madre, la vimercatese Alice Rossini, che in questi cinque anni non ha mai smesso di lottare per riuscire a rivedere la sua piccola Emma. "È finito un incubo, finalmente amore mio", ha detto la donna fra le lacrime riabbracciando la piccola. L'avvocato della donna, Luca Zita, ha commentato: "Grande felicità per una lunga battaglia che si chiude con un successo, per la piccola e per Alice Rossini".
"In tutti questi anni il ministero degli Esteri e quello dell'Interno - ha detto invece il ministro Angelino Alfano - in stretto contatto con l'Autorità centrale italiana presso il dipartimento della Giustizia Minorile del ministero della Giustizia, hanno lavorato per giungere al risultato di oggi, che sarà confermato dall'esame del Dna, da effettuare in Italia, a conclusione dell'iter della procedura di riconoscimento. Tutto questo è stato possibile grazie alla eccellente collaborazione con la Turchia".
Dopo l'estradizione in Italia del padre Kharat Mohamed, lo scorso 10 febbraio, i contatti e l'attività di mediazione sostenuti dallo Scip (Servizio per la cooperazione internazionale di polizia), in collaborazione con l'ambasciata italiana ad Ankara e le forze di polizia siriane e turche, hanno avuto un'accelerazione, essendo stato scongiurato il timore di ritorsioni dirette sulla piccola. La bambina è stata rintracciata e al confine turco/siriano è stata presa in consegna dalla polizia italiana per essere rimpatriata.