Rapina a cocci di bottiglia e unghiate Arrestata una donna al supermarket

Ha picchiato la titolare cinese che si era accorta che aveva appena rubato scarpe e vestiti

Ciocche di capelli strappate, unghiate e minacce con cocci di bottiglia... per 60 euro in scarpe e vestiti. Una donna di 36 anni di Arcore l’altro giorno è stata arrestata dagli uomini della Compagnia di Monza agli ordini del maggiore Emanuele D’Onofri per una tentata rapina particolarmente violenta in un supermermarket del paese in via Papini. La donna ci era entrata per fare compere ma le sue intenzioni erano ben altre. Dopo aver girato fra gli scaffali aveva infatti individuato alcuni capi di suo interesse – scarpe e capi di abbigliamento – ma si era messa a rimuoverne le placche antitaccheggio per rubarli. La titolare del negozio, una cinese, è però intervenuta per bloccarla. La ladra ha tuttavia reagito afferrando un bicchiere per colpire al viso la negoziante, per fortuna senza riuscirci. Allora lo ha infranto e l’ha minacciata con i cocci. Ne è nata una colluttazione, la 36enne, con precedenti e senza fissa dimora, è stata interrotta in tempo da una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Arcore: aveva fatto in tempo solo a strappare alcune ciocche di capelli alla vittima... La ladra è stata disarmata ed è stata a quel punto arrestata. E ha consegnato altra merce che era riuscita a rubare e teneva nascosta nella borsa, per un valore di 60 euro appunto. È stata portata al carcere di San Vittore a Milano.

Dario Crippa