"Dopo 28 anni saremo costretti a chiudere, ci hanno messi in ginocchio...". È disperata Patrizia Ornaghi, socia fondatrice e presidente dell’Unità operativa di Brugherio e Brianza della Protezione civile. L’Onlus da lei presieduta è stata vittima di un clamoroso furto, in cui è sparita tutta l’attrezzatura dell’associazione: 3 motoseghe Styl, 2 generatori da 2.500 watt più uno da 800 watt, due pompe idrovore da 600 litri al minuto, una moto pompa da 1.600 litri al minuto e una la grossa cassetta di attrezzi. "Tutto materiale che ci eravamo comprati di tasca nostra, conosco ogni vite: è stato un colpo al cuore quando abbiamo subito il furto, il 22 aprile scorso. Materiasle per un valore di circa 10.000 euro e non siamo assicurati".
Tutto accade a Brugherio, nella sede (di proprietà comunale) di via San Francesco 176. "Non c’erano segni di effrazione - ricorda ancora Patrizia Ornaghi - : sono entrati con una chiave e poi hanno divelto la serratura del magazzino. Nessuno ha sentito nulla. Hanno avuto tutto il tempo di prelevare e impacchettare il materiale (abbiamo trovato un pezzo di motosega ancora imballato!) e sono fuggiti". I carabinieri, ai quali è stata sporta denuncia, indagano. C’è poi dell’altro, un contenzioso con il Comune, che da un anno non ha rinnovato la convenzione con la Onlus. Il sindaco Marco Troiano replica: "L’associazione ha ritenuto di non sottoscrivere il nuovo testo di convenzione. A conclusione del comodato gratuito, gli uffici hanno più volte sollecitato la restituzione delle chiavi della sede di via San Francesco, senza risultato. Perciò il 29 ottobre 2020 è stata data formale comunicazione di sgombero entro il 17 novembre". Patrizia Ornaghi sostiene però che funzionari del Comune hanno cambiato la serratura dell’ufficio, impedendo il recupero del materiale (chiavi dell’auto, divise, radio, libretto, pc con documenti sensibili), senza i quali non sarebbe stato possibile superare l’esame di riaccreditamento come associazione, per cui Protezione civile Brugherio è stata cancellata dall’albo.
Cristina Bertolini
Dario Crippa