Quasi duemila persone tra baby, professionisti e ciclisti della domenica

Quasi duemila persone  tra baby, professionisti  e ciclisti della domenica

Quasi duemila persone tra baby, professionisti e ciclisti della domenica

di Danilo Viganò

Per il movimento ciclistico della provincia di Monza e Brianza la partenza della tappa del Giro d’Italia (quindicesima da Seregno a Bergamo) è sicuramente un momento di massima importanza e l’occasione di vivere una giornata di grande ciclismo. Un motivo d’orgoglio per tutto il territorio e per tutte le società che ruotano attorno al panorama brianzolo, dai più giovani a quelle dei cicloamatori. Un Gran Galà delle due ruote il Giro d’Italia a Seregno, che premia il movimento del territorio guidato dal presidente Marino Valtorta che da alcuni anni si sta impegnando per ripristinare e incrementare l’attività in tutti settori e naturalmente aumentare anche il numero dei tesserati.

"Abbiamo chiuso il 2022 con una discreta crescita rispetto all’anno precedente, se pur graduale, in quasi tutte le categorie – la fotografia del presidente –. Con i miei collaboratori stiamo facendo il possibile per ridare alla Brianza il suo splendore ciclistico degli anni d’oro. Ad esempio la bella novità degli oratori premia il nostro impegno per lo sviluppo dell’attività e posso dire fin d’ora che anche quest’anno avremo la disponibilità ancora dei centri estivi di Giussano e di Lissone Santa Margherita, Bareggia e Albiate così da dare continuità al Progetto Laboratorio Ciclismo in Oratorio che si svolgerà nei mesi di giugno e luglio. Tutto questo grazie anche alla collaborazione della Federazione ciclistica italiana". Ma quali sono in cifre i numeri del movimento del pedale di Monza e Brianza? Sessanta sono le società affiliate al Comitato provinciale, leggermente in calo rispetto alla ultime tre annate (66-64-68).

Per quanto riguarda le categorie agonistiche, 229 sono i Giovanissimi (7-12 anni), 38 gli Esordienti (13-14 anni), 26 gli allievi (15-16 anni), 33 gli juniores (17-18 anni), 21 gli elite e under 23 (dilettanti), 8 le donne esordienti, 11 le allieve, soltanto 4 le juniores, 12 le Elite, 93 il Promozionale Giovanile (sotto i 7 anni), 7 infine i Paralimpici. In campo amatoriale ben 717 sono i Cicloamatori tesserati che a questo punto rappresentano la forza trainante del movimento. Mentre i Cicloturisti sono 89. Riguardo ai tecnici, sono 86 tra direttori sportivi, direttori di corsa, motociclisti eccetera, mentre 472 ricoprono le cariche sociali. Per un totale di 1.846 persone. È il numero più basso dal 2016 quando la Brianza contava 2.443 elementi, poi passati a 2.455 nel 2017; 2.362 nel 2018; 2.210 nel 2019; 1.951 nel 2020; 1.929 nel 2021.