Pusher col reddito di cittadinanza arrestato con l’aiuto dei vicini

Nascosti tra le medicine oltre 13mila euro. Sudamericano di 26 anni. con chetamina e marijuana

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Aveva dei “rotoloni“ di soldi, per un valore di oltre 13 mila euro, nascosti tra le scatole di medicine, in un cassetto della cucina. Ma non gli bastavano, evidentemente, così aveva anche approfittato della ghiotta chance del reddito di cittadinanza, per rimpinguare le casse. Pacchia finita, però, per uno spacciatore sudamericano di 26 anni: si è visto sequestrare i soldi in contanti; bloccare il sussidio statale, sequestrare la droga pronta per essere smerciata e serrare le manette ai polsi. Una debacle, insomma, grazie al lavoro dei carabinieri di Carate, in collaborazione con alcuni residenti di via Roma ad Albiate.

Questi ultimi avevano segnalato dei movimenti sospetti in zona, in particolare in una corte. Il costante viavai di giovani non residenti nell’area, lasciava presumere una costante attività di spaccio.

Dopo i primi accertamenti, i carabinieri hanno organizzato un servizio mirato a stroncare il fenomeno e cogliere in flagranza lo spacciatore. Giovedì sera una pattuglia si è appostata poco distante dalla corte e ha prima fermato un operaio 21enne di Monza appena uscito dal portone, trovandolo in possesso di 5 grammi di marijuana appena acquistata. Poi ha fatto ingresso nell’abitazione del pusher sudamericano, pregiudicato per reati contro il patrimonio e spaccio.

Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato varie dosi di chetamina e marijuana, più 13mila euro raccolti in rotoli e avvolti nel cellophane. Il 26enne è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato posto ai domiciliari. Lo stesso è anche risultato percettore del reddito di cittadinanza e pertanto verrà segnalato per la revoca del beneficio economico. L’acquirente invece è stato segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Ale.Cri.